May 22, 2025
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Con una mossa ambiziosa e spettacolare che segna una nuova era allo Stadio Olimpico, l’AS Roma ha ufficialmente ingaggiato la stella internazionale ghanese e terzino destro del West Ham United Mohammed Kudus, in un’operazione di mercato sensazionale che è già stata accolta come una delle acquisizioni più strategiche nella storia moderna del club.

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I giallorossi hanno ingaggiato l’ambitissimo giocatore con un contratto quinquennale fino a giugno 2030, in un’operazione che si dice valga 65 milioni di euro più bonus: una cifra tra le più elevate nella storia del club e che sottolinea la rinnovata determinazione della Roma a riaffermarsi come forza dominante nel calcio italiano ed europeo.

Una stella nascente assicurata

Mohammed Kudus, 24 anni, è uno dei giocatori più elettrizzanti e versatili del calcio mondiale di oggi. Originariamente acquistato dal West Ham dall’Ajax, Kudus è diventato rapidamente uno dei beniamini dei tifosi in Premier League grazie alla sua brillantezza tecnica, alla sua potenza fisica e alla sua intelligenza tattica.

Sebbene abbia giocato gran parte della scorsa stagione come terzino destro, Kudus è ben lungi dall’essere un terzino tradizionale. La sua capacità di giocare come regista esterno, centrocampista box-to-box, centrocampista offensivo o ala invertita lo rende un ibrido del calcio moderno: il tipo di atleta dinamico e multifunzionale attorno al quale gli allenatori d’élite sognano di costruire sistemi.

Nella stagione 2024/25, Kudus ha segnato 12 gol, 9 assist e un’impressionante percentuale di passaggi completati dell’86%, con una media di 3,1 dribbling riusciti, 2,5 passaggi chiave e 2,3 contrasti a partita: statistiche che lo collocano tra i giocatori più completi del calcio europeo.

Kudus parla: “Ho scelto la Roma per il progetto, la passione e la storia”
Alla sua presentazione ufficiale al centro sportivo di Trigoria, Kudus ha irradiato entusiasmo e ambizione:

“C’erano offerte sul tavolo da altri top club, ma quello che la Roma mi ha mostrato era diverso. Non si trattava solo di soldi, ma di convinzione. La dirigenza ha presentato un progetto chiaro e Mister De Rossi mi ha fatto sentire una pietra miliare per il futuro. La storia della Roma parla da sola, ma è l’ambizione del prossimo capitolo che mi ha spinto a farlo. Sono qui per fare la storia”.

La leggenda della Roma e attuale allenatore Daniele De Rossi ha avuto un ruolo centrale nel convincere Kudus ad unirsi a noi. Fonti vicine all’accordo rivelano che De Rossi ha avuto diversi colloqui diretti con il giocatore, delineando una visione in cui Kudus sarebbe stato sia un leader in campo che un punto di svolta tattico.

“Kudus non è solo un acquisto, è una dichiarazione”, ha detto De Rossi. “Ha il cuore di un gladiatore romano e i piedi di un brasiliano. Il suo arrivo eleva tutto: la nostra qualità, la nostra intensità e la nostra convinzione”.

Una svolta per la Roma

Il direttore sportivo della Roma, Tiago Pinto, che ha orchestrato le complesse trattative con il West Ham e i rappresentanti del giocatore, ha definito l’accordo un punto di svolta:

“Questo è un acquisto che cambierà la storia. Kudus incarna il futuro del calcio: tecnico, fisico, intelligente e infinitamente adattabile. È giovane, affamato e ha già dimostrato di essere ai massimi livelli”.

Kudus indosserà la maglia numero 18 e si prevede che la sua presenza ringiovanirà una Roma che la scorsa stagione ha mancato di poco un posto in Champions League. Con giocatori chiave come Paulo Dybala, Lorenzo Pellegrini ed Evan Ndicka già in rosa, l’arrivo di Kudus conferisce alla Roma nuova profondità tattica e grinta offensiva.

Una svolta che riecheggia oltre l’Italia

Questo trasferimento ha suscitato entusiasmo anche oltre i confini della Roma. In Ghana, i tifosi celebrano il trasferimento come un momento monumentale per i calciatori africani, una conferma dell’ascesa fulminea di Kudus e un simbolo orgoglioso delle Black Stars.

In Premier League, i tifosi del West Ham sono sconfortati dalla perdita di una delle loro stelle più brillanti, ma riconoscono l’enorme potenziale di Kudus. David Moyes, allenatore del West Ham, ha rilasciato una breve ma sentita dichiarazione:

“Kudus è stato un piacere allenare: un vero professionista, di immenso talento e un avversario agguerrito. Gli auguriamo solo il meglio in Italia”.

Adeguamento tattico: Kudus nella visione di De Rossi

Si prevede che De Rossi impiegherà Kudus come terzino invertito in un 3-4-2-1, il che gli consentirà di spaziare a centrocampo e sovraccaricare le zone centrali in fase di possesso. In altri sistemi di gioco, Kudus potrebbe anche essere schierato più in alto, in coppia con Dybala dietro la punta, una coppia che potrebbe devastare le difese della Serie A.

Gli analisti prevedono già che la Roma sarà un outsider per lo Scudetto, con Kudus che porterà una nuova dimensione di imprevedibilità ed esplosività, mancata negli ultimi anni.

Primo allenamento, visite mediche e frenesia dei tifosi

Kudus è arrivato a Roma lunedì mattina per sottoporsi alle visite mediche a Villa Stuart. Centinaia di tifosi si sono radunati all’esterno, sventolando bandiere ghanesi e cantando il suo nome. In seguito, è stato presentato ai compagni di squadra a Trigoria e dovrebbe esordire nella prossima tournée pre-campionato della Roma negli Stati Uniti quest’estate.

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