June 21, 2025
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Il ct azzurro Spalletti ha parlato apertamente del suo rapporto con De Laurentiis nella sua biografia, spiegando i motivi del suo addio dopo aver conquistato un leggendario scudetto con i Partenopei nel 2023.

Il tecnico azzurro ha espresso la sua opinione su molti eventi accaduti dietro le quinte dello Stadio Maradona, che hanno contribuito alla fine del suo rapporto personale e professionale con ADL, con cui non ha più parlato da quando ha lasciato il club quasi due anni fa.

Le parole di Spalletti dovrebbero essere un monito per il proprietario dei Partenopei, dato che il nuovo allenatore del Napoli Conte ha già mostrato la sua frustrazione nelle ultime settimane.

Conte ha affermato ad aprile che “molte cose non si possono fare al Napoli”, provocando una rapida risposta da parte di ADL mentre la squadra è di nuovo in lotta per il titolo di Serie A.

I due si incontreranno a fine stagione per discutere del futuro. Anche se le due parti hanno deciso di porre fine alla disputa pubblica nelle ultime settimane, è prevedibile che le questioni sollevate da Conte prima della vittoria per 1-0 contro il Monza riaffiorino questo mese, indipendentemente dal fatto che il Napoli vinca o meno il titolo.

Conte non ha mai accusato pubblicamente De Laurentiis, ma è evidente che parte del suo malcontento derivi dalla gestione del Presidente. Football Italia ha appreso che Conte si è lamentato privatamente dell’atteggiamento del Presidente. Sebbene non sia chiaro se stia affrontando gli stessi problemi vissuti da Spalletti, ADL dovrebbe forse ascoltare di più le richieste e i desideri dell’esperto tattico se non vuole ripartire da zero nel 2025-26.

Non è un segreto che Conte attiri ancora l’interesse di altri club di Serie A, in particolare Milan e Juventus, che cercheranno un nuovo inizio dopo una stagione deludente.

Conte ha un contratto con il Napoli fino al 2027, ma non è estraneo a decisioni improvvise e persino a dimissioni quando le cose non vanno come previsto.

L’altro lato della medaglia, tuttavia, suggerisce che Conte abbia poca pazienza quando si tratta di seguire le istruzioni dei suoi club. Il tecnico italiano non credeva che la Juventus potesse crescere ulteriormente quando lasciò i bianconeri un giorno dopo l’inizio del precampionato 2021-2022, dopo aver vinto tre titoli consecutivi a Torino. Tuttavia, vide i bianconeri raggiungere due finali di Champions League nei tre anni successivi e vincere altri sei scudetti consecutivi sotto la guida di Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri.

Allo stesso modo, Conte lasciò l’Inter nel 2021 dopo aver vinto il campionato di Serie A e, nonostante anni di difficoltà finanziarie, i nerazzurri rimasero uno dei club di maggior successo in Italia sotto la guida di Simone Inzaghi, raggiungendo la finale di Champions League nel 2023 e le semifinali nella stagione in corso, per non parlare dello scudetto della scorsa stagione.

Conte e De Laurentiis dovranno raggiungere un compromesso e comprendere le rispettive esigenze se vorranno proseguire insieme il progetto Napoli nel 2025-26, quando i partenopei torneranno in Champions League.

Spalletti non è stato l’unico predecessore di Conte a lamentarsi di De Laurentiis, poiché Sarri e Rudi Garcia hanno già criticato l’imprenditore italiano che ha acquisito il Napoli in Serie C dopo il fallimento e lo ha portato ai vertici del calcio italiano nel 2023, quando ha anche raggiunto i quarti di finale di Champions League per la prima volta nella storia.

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