
In uno dei colpi di scena più straordinari della sessione estiva di calciomercato 2025, la superstar brasiliana Neymar Jr. è ufficialmente pronta a unirsi all’ACF Fiorentina a parametro zero, dopo aver rifiutato il rinnovo contrattuale con il Santos FC. Il trasferimento, confermato oggi dal presidente del Santos Marcelo Teixeira, segna un colpo di scena clamoroso per la squadra viola e un progetto audace guidato dall’ambizioso allenatore Raffaele Palladino.
Un nuovo capitolo in Italia
Neymar, ora 33enne, ha deciso di lasciare il Santos FC, il club dove è iniziato il suo viaggio e dove è recentemente tornato nel tentativo di riscoprire la gioia del calcio dopo una stagione insoddisfacente in Arabia Saudita. Nonostante l’attrazione emotiva del club in cui è cresciuto, la tentazione di tornare alle competizioni europee d’élite e un progetto incentrato sulla vittoria di trofei si sono rivelati troppo allettanti per essere ignorati.
“Non si tratta più di soldi”, ha detto Neymar a fonti vicine. “Si tratta di vivere di nuovo in una cultura vincente, e la Fiorentina, sotto la guida di Palladino, mi ha fatto sentire un elemento centrale di questa missione”.
Addio Santos: una scelta difficile ma decisiva
Dopo sei mesi promettenti ma emotivamente intensi al Santos, a Neymar è stata offerta una proroga vantaggiosa dal club. Tuttavia, fonti vicine al giocatore hanno confermato che era turbato dall’incostanza nelle prestazioni e dalla mancanza di garanzie sportive a lungo termine. Dopo aver sopportato un periodo frustrante in Arabia Saudita, segnato da infortuni e caos tattico, Neymar si è concentrato sulla stabilità competitiva.
Marcelo Teixeira ha parlato apertamente in una conferenza stampa:
“Abbiamo fatto tutto il possibile per trattenere Neymar, ma ha scelto di mettersi nuovamente alla prova in Europa. Rispettiamo la sua decisione: la Fiorentina sta conquistando un giocatore di livello mondiale e un uomo che vuole ancora vincere ai massimi livelli”.
L’effetto Palladino
Fondamentale per la decisione di Neymar è stata una serie di conversazioni dirette con l’allenatore della Fiorentina Raffaele Palladino, che gli avrebbe promesso un ruolo libero e creativo in un nuovo e audace sistema d’attacco. L’ex allenatore del Monza ha rivitalizzato la Fiorentina, qualificandosi per le competizioni europee e rendendola una delle squadre più entusiasmanti d’Italia.
Neymar si diceva fosse “profondamente ispirato” dalla visione di Palladino, che insisteva sul fatto che il brasiliano sarebbe stato “il cuore pulsante di questa rivoluzione fiorentina”. Quell’attenzione personale – e la sfida di guidare una nuova rinascita a Firenze – hanno reso la decisione “troppo ghiotta per rifiutarla”.
L’arrivo di Neymar in Italia
Secondo alcune indiscrezioni, Neymar arriverà a Roma all’inizio di luglio per sottoporsi alle visite mediche e per essere presentato ufficialmente dalla Fiorentina. L’accordo include una clausola rescissoria record per il club, fissata a 80 milioni di euro, a simboleggiare sia il valore di mercato di Neymar che il suo impegno nel progetto Viola.
Il suo contratto, che si ritiene sia biennale con una terza stagione facoltativa, prevede importanti incentivi basati sulle prestazioni, in particolare legati ai progressi della Fiorentina in Europa.
L’ambizione della Viola è reale
L’arrivo di Neymar segna una nuova era per la Fiorentina, un club tradizionalmente al di fuori dell’élite italiana ma che ora sta attivamente sfidando i vertici della Serie A. Con l’ingegno tattico di Palladino, un nucleo di talenti affamati e ora la stella nascente Neymar Jr., il club punta alla qualificazione alla Champions League e al trionfo in campionato.