
Il mondo del calcio italiano è rimasto scioccato da quella che è forse la critica più brutale che l’ex centrocampista e commentatore veterano Giancarlo Marocchi ha rivolto a un dirigente di club negli ultimi tempi, definendo Cristiano Giuntoli “il peggior direttore sportivo della storia”.
Marocchi non ha usato mezzi termini, non ha addolcito i toni: è esploso.
“Non ci posso credere. Davvero non ci posso credere. Tutta la sua carriera e ha un solo buon acquisto? Uno? È vergognoso. È un impostore, vive di una sola occasione con Kvaratskhelia. Tutto qui.”
Il momento è stato trasmesso in diretta su Sky Sport Italia e si è diffuso rapidamente sui social media, scatenando l’entusiasmo della stampa calcistica italiana e il caos tra i tifosi della Juventus. I video di tendenza hanno totalizzato milioni di visualizzazioni in poche ore. Frasi come “Giuntoli fuori”, “Marocchi aveva ragione” e “un buon acquisto” sono di tendenza su X (ex Twitter).
UN CLUB IN DISASTRO
Giuntoli, acclamato come un genio dopo aver aiutato il Napoli a conquistare uno storico scudetto nel 2023, è arrivato alla Juventus per ricostruire il club dopo la stagnazione tattica e la crisi finanziaria di Allegri. Ora, però, si ritrova al centro di una polemica, accusato di non avere una visione chiara, di non avere una strategia di mercato e, secondo Marocchi, di “non avere nulla a che fare con un club d’élite”.
“Sta ingaggiando Weah come se fosse il 2013. Sta ingaggiando centrocampisti che non sanno passare. Sta accumulando giocatori mediocri come se fosse una svendita. Questa è la Juventus, non un’organizzazione benefica per veterani!”
Le parole di Marocchi non suonavano come una critica, ma piuttosto come un’esecuzione pubblica.
“UNO SCOUT FORTUNATO, NON UN VISIONARIO”
“Giuntoli ha avuto fortuna una volta”, ha continuato Marocchi. Kvaratskhelia era senza dubbio un gioiello nascosto.
Ma un grande direttore sportivo costruisce squadre, dinastie, non un singolo attaccante virale. Da allora? Silenzio. Errori. Accaparramento.
Non ha capacità di negoziazione né il concetto di equilibrio in una squadra. I tifosi della Juventus dovrebbero essere furiosi.
È arrivato persino a suggerire che la reputazione di Giuntoli si basi su “un rapporto di scouting su YouTube che è andato bene” e che “il suo curriculum crolla nel momento in cui Kvara viene eliminato”.
I DIRIGENTI JUVENTUS “SORPRESI E DIVISI”
Sebbene la Juventus non abbia rilasciato una dichiarazione ufficiale, fonti interne descrivono i vertici del club come “scioccati” dalle proteste pubbliche. Alcuni esperti condividono silenziosamente l’opinione di Marocchi, sottolineando la stagnazione nello sviluppo della squadra e la mancanza di miglioramenti tangibili, nonostante Giuntoli abbia piena autorità sugli acquisti.
“Giuntoli avrebbe dovuto segnare l’inizio di una nuova era”, ha dichiarato una fonte del club a La Gazzetta. “Ma abbiamo visto solo più confusione, più mediocrità.”
DISASTRO SUI SOCIAL MEDIA
I tifosi si sono schierati in quello che è ormai il più grande dibattito calcistico in Italia. Alcuni definiscono Marocchi un eroe per aver detto ciò che altri hanno paura di dire, mentre altri difendono Giuntoli, citando il caos finanziario che ha ereditato.
“Marocchi ha detto solo quello che pensiamo tutti. Il progetto di Giuntoli è un fantasma.”
“Non sta nemmeno costruendo una squadra. Sta solo assemblando pezzi di ricambio.”
“Duro, ma vero. Questo non è più il Napoli, è la Juventus, e questo non va bene.”
DOVE ANDRÀ GIUNTOLI DA QUI IN POI?
Finora Cristiano Giuntoli non ha risposto ai commenti devastanti di Marocchi. Ma fonti vicine al regista affermano che è “profondamente scioccato” e “indignato” per quello che considera un “attacco sconsiderato e personale”.
Una cosa è chiara: la sua posizione sta diventando sempre più di moda.
Con una squadra frammentata, una tifoseria scettica e ora anche un attacco mediatico eccessivo, il futuro di Giuntoli alla Juventus è in dubbio. E mentre la diatriba di Marocchi continua a risuonare in tutta Italia, una frase inquietante resta sulla bocca di tutti:
“Un buon acquisto.”