May 19, 2025
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In una mossa che potrebbe plasmare il panorama della prossima stagione di Serie A, la Juventus ha ufficialmente confermato l’acquisto a parametro zero dell’esterno spagnolo Jesús Joaquín Fernández Sáenz de la Torre, meglio conosciuto come Suso, dopo la scadenza del suo contratto con il Siviglia.

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L’attaccante 31enne, che ha trascorso oltre quattro stagioni con il club andaluso, si unisce ai bianconeri con quello che gli addetti ai lavori del club descrivono come un “accordo a lungo termine intelligente e strategico”. L’esperto esterno dovrebbe firmare un contratto triennale, che lo legherà all’Allianz Stadium fino al 2028.

Analisi del mercato

L’acquisto di Suso arriva subito dopo la sua conferma di partenza dal Siviglia al termine della stagione 2024/25. Nonostante la spinta del Siviglia a cedere diversi giocatori di alto livello e ringiovanire la propria squadra, Suso aveva attirato l’interesse di diverse squadre europee, tra cui Valencia, Olympiacos e persino club di metà classifica della Premier League. Tuttavia, è stata la Juventus ad agire con decisione per riportarlo in Serie A, dove si era già distinto con il Milan.

Il Direttore Sportivo della Juventus, Cristiano Giuntoli, ha elogiato l’ingaggio in un comunicato del club:

“Suso porta con sé non solo esperienza e creatività, ma anche una profonda conoscenza del calcio italiano. È una risorsa comprovata con un pedigree internazionale e uno stile che si adatta alla nostra visione tattica”.

Il ritorno di Suso in Serie A

Suso non è estraneo al calcio italiano. La sua precedente esperienza al Milan lo ha visto collezionare 153 presenze, segnando 26 gol e fornendo 43 assist. Noto per il suo dribbling fluido, il suo sinistro raffinato e la capacità di creare spazi in spazi ristretti, si è guadagnato la reputazione di uno degli esterni più dotati tecnicamente della Serie A alla fine degli anni 2010.

Ora, sotto la guida di Igor Tudor, la Juventus spera di utilizzare l’esperienza e il talento di Suso come elemento chiave in una linea d’attacco rinnovata che include già giocatori del calibro di Federico Chiesa, Dusan Vlahović e Kenan Yıldız.

Tudor, parlando a Sky Sport Italia dopo l’annuncio, ha dichiarato:

“Abbiamo ingaggiato un giocatore che eccelle tra le linee e ha una grande intelligenza tattica. È affamato, motivato e desideroso di vincere. Questa è la mentalità di cui la Juventus ha bisogno”.

Cosa porta Suso alla Juventus

L’arrivo di Suso dovrebbe apportare profondità e versatilità. Capace di giocare come ala destra, centrocampista offensivo o persino come falso nove, il suo inserimento permetterà a Tudor di alternare il 4-2-3-1 e il 3-4-2-1 senza compromettere fluidità o creatività.

La sua capacità di playmaking, in particolare nello sbloccare i blocchi bassi e nel creare passaggi filtranti precisi, è considerata una risorsa fondamentale per una Juventus che a tratti ha faticato a sfondare le difese organizzate la scorsa stagione.

Inoltre, la sua leadership e la sua compostezza con la palla saranno preziose per guidare i giovani promesse della Juventus, come Matias Soulé e Yıldız, che dovrebbero dare il massimo nella prossima stagione.

Il quadro generale

La Juventus sta vivendo una ricostruzione silenziosa ma ponderata dopo alcune stagioni turbolente, segnate da problemi fuori dal campo e da prestazioni incostanti. L’arrivo di Suso, nientemeno che a parametro zero, è stato salutato da tifosi e opinionisti come un’operazione astuta che potrebbe portare equilibrio e maturità a una squadra che insegue ambizioni sia in Serie A che in Europa.

Il trasferimento segnala anche la rinnovata attenzione della Juventus verso acquisti a basso rischio e ad alto impatto, una filosofia che ha portato la squadra a cercare qualità nel mercato dei free agent piuttosto che spendere cifre esorbitanti. Con Suso ufficialmente bianconero, tutti gli occhi saranno puntati sul mago spagnolo per vedere se riuscirà a ricreare la magia dei suoi giorni al Milan – e magari persino a elevarla – sotto la maglia bianconera del Torino.

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