
In quella che viene definita una delle mosse più emozionanti e strategiche del calciomercato estivo 2025, Mateo Kovačić è ufficialmente tornato all’Inter con un sensazionale accordo da 30 milioni di euro dal Manchester City, segnando un ritorno storico al club in cui la sua stella ha iniziato a brillare.
Il maestro croato, ora 31enne, torna a San Siro dieci anni dopo aver lasciato il club, con fonti che confermano che l’accordo include un pacchetto bonus fedeltà da 10 milioni di euro e un’esclusiva clausola rescissoria legata alle prestazioni in Champions League e Mondiale per Club, rendendolo uno dei contratti per centrocampisti più intricati che l’Inter abbia mai negoziato.
Il colpo da maestro dell’Inter: Inzaghi l’architetto
Diverse fonti suggeriscono che l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi sia stato il fattore decisivo dietro la coraggiosa decisione di Kovačić di lasciare la squadra di Pep Guardiola, vincitrice del Triplete. Si ritiene che Inzaghi abbia convinto personalmente il centrocampista durante colloqui privati a marzo, trasmettendogli la visione di diventare il pilastro delle ambizioni europee e mondiali dell’Inter. “Simone non voleva solo un giocatore, voleva un leader”, ha rivelato una fonte vicina alle trattative. “Kovačić ha sentito il bisogno di tornare dove tutto è iniziato. È una questione personale e professionale.”
Il direttore sportivo dell’Inter, Piero Ausilio, ha ribadito questo sentimento prima della conferenza stampa di presentazione:
“Mateo torna non solo come ex giocatore, ma come centrocampista di livello mondiale pronto a scrivere una nuova storia con noi. Questo è il nostro segnale all’Europa”.
Kovačić 2.0 — Un ritorno con una missione
Kovačić ha firmato un contratto triennale fino a giugno 2028 e indosserà l’iconica maglia numero 10, recentemente lasciata libera in previsione di un ingaggio di prestigio. Si prevede che ricoprirà un ruolo ibrido – sia come regista arretrato che come direttore d’orchestra – nell’evoluto 3-5-2 di Inzaghi.
L’accordo è stato accelerato per garantire la sua piena integrazione in squadra in vista della Coppa del Mondo per Club FIFA 2025, dove l’Inter rappresenterà la Serie A come campione in carica dello Scudetto. Il suo ritorno è visto anche come un’iniezione di leadership fondamentale in vista dell’obiettivo dell’Inter di conquistare il suo primo titolo mondiale per club.
Nel contratto: clausola di rescissione record
È interessante notare che l’Inter ha incluso una clausola di rescissione di 65 milioni di euro, applicabile solo ai club non italiani dopo la stagione 2026 – un chiaro segnale della loro intenzione di consolidare Kovačić a lungo termine, tutelandosi al contempo da futuri interessi europei di alto profilo.
Kovačić parla: “Ho un conto in sospeso”
Nelle sue prime parole dopo l’annuncio, Kovačić non si è tirato indietro:
“L’Inter è nel mio sangue. Me ne sono andato troppo presto e ora torno con esperienza, fame e una missione. Con Inzaghi, crediamo che questa squadra possa conquistare l’Europa e il mondo”.
Verdetto: una dichiarazione d’intenti
Questo trasferimento segna un drammatico gioco di potere da parte dell’Inter, che ora non solo difende il suo trono in Serie A, ma punta anche a lasciare un’impronta globale. Con Kovačić che torna nel pieno della sua carriera e la Coppa del Mondo per Club FIFA alle porte, i tifosi nerazzurri hanno tutte le ragioni per sognare in grande.