
Maggio 2025 – Milano, Italia
In uno dei più grandi shock della prossima sessione estiva di calciomercato, Luka Modrić è ufficialmente pronto a trasferirsi all’Inter a parametro zero, concludendo in modo drammatico il suo iconico capitolo al Real Madrid. Il 39enne maestro croato aveva chiesto personalmente al Real Madrid di essere svincolato quest’estate, ed è ormai chiaro che il progetto Inter di Simone Inzaghi è stata la calamita irresistibile che lo ha attratto a San Siro.
Secondo fonti vicine alla trattativa, Modrić ha chiesto al Real Madrid la rescissione del contratto, dichiarando di voler affrontare “un’ultima grande sfida” prima di appendere gli scarpini al chiodo. L’Inter ha colto al volo l’occasione, offrendo al vincitore del Pallone d’Oro un contratto a breve termine record per un veterano, stimato in 7,5 milioni di euro netti a stagione con possibilità di rinnovo in base alle prestazioni.
Ma ciò che ha davvero attirato l’attenzione in tutta Europa è stata la clausola rescissoria inserita nell’accordo: 100 milioni di euro, di fatto simbolica, a sottolineare la determinazione dell’Inter ad assicurarsi a tutti i costi la leadership e l’esperienza di Modrić.
Inzaghi il catalizzatore
Diverse fonti confermano che sia stato lo stesso Simone Inzaghi ad avviare i colloqui diretti con Modrić tramite intermediari all’inizio di quest’anno. L’allenatore dell’Inter avrebbe fatto un appello personale, sottolineando l’identità tattica della squadra, la sua sete di dominio continentale e il ruolo chiave di Modrić nel guidare un centrocampo giovane ma ambizioso.
“Luka è ancora uno dei centrocampisti più intelligenti al mondo. Si inserisce perfettamente nella nostra struttura”, avrebbe dichiarato Inzaghi in privato ai dirigenti del club. Il croato si sarebbe detto “affascinato” dalla chiarezza tattica e dall’ambizione delineate dal tecnico nerazzurro.
La caccia al trofeo si riaccende
Modrić, che ha vinto tutto a livello di club e internazionale, pare sia impaziente di aggiungere un altro titolo di Serie A e di tentare l’ultimo assalto alla Champions League. Dopo una stagione con pochi minuti al Real Madrid sotto la guida di Carlo Ancelotti, il veterano era frustrato dal suo ruolo ridotto e credeva di avere ancora molto da dare.
“Simone crede in me, e io credo nell’Inter”, avrebbe detto Modrić agli amici più stretti. Il croato dovrebbe sottoporsi alle visite mediche all’inizio di luglio, con una presentazione ufficiale a San Siro prevista poco prima dell’inizio del tour pre-campionato dell’Inter.
Cosa significa questo per l’Inter
L’arrivo di Modrić aggiunge un’esperienza monumentale a una squadra che vanta già Nicolò Barella, Hakan Çalhanoğlu e Davide Frattesi. Con l’Inter pronta a lottare per lo Scudetto e a fare un altro lungo cammino in Europa, l’arrivo segnala una chiara mentalità “vinci ora” da parte del club.