
In un drammatico colpo di scena nella saga estiva dei trasferimenti, il Manchester City si è ufficialmente assicurato l’ingaggio della stella della Lazio Nicolò Rovella per la sbalorditiva cifra di 65 milioni di euro, lasciando l’Inter sbalordita e a mani vuote.
Il centrocampista ventitreenne era da tempo identificato come la priorità assoluta per l’Inter, con i nerazzurri che avevano intrattenuto ampi colloqui dietro le quinte nel tentativo di attirare Rovella a San Siro. Fiduciosa di poter ingaggiare il suo uomo, l’Inter aveva fatto di Rovella il fulcro dei propri piani di ricostruzione del centrocampo per la prossima stagione.
Ma mentre l’Inter esitava e le trattative si trascinavano, il Manchester City si è mosso con decisione e spietatezza, presentando alla Lazio un’offerta troppo consistente per essere ignorata. Nel giro di pochi giorni, l’accordo è stato siglato: un capolavoro di reclutamento rapido e strategico da parte dei campioni d’Inghilterra.
L’Inter, che aveva investito mesi per seguire Rovella e costruire un campo attorno al suo potenziale ruolo sotto la guida di Simone Inzaghi, è rimasta colta di sorpresa. Gli addetti ai lavori del club hanno ammesso la loro frustrazione per la rapidità con cui la situazione si è ribaltata a favore del City, definendola un'”occasione persa di enormi proporzioni”.
Il manager del City, Pep Guardiola, nel frattempo, ha accolto Rovella a braccia aperte: “È un giocatore che ammiriamo da molto tempo: intelligente, composto e perfetto per il nostro stile. Porterà nuova energia e visione di gioco al nostro centrocampo”.
Rovella, che firma un contratto quinquennale con il City, ha dichiarato: “È un onore entrare a far parte di un club di questo livello. Sono entusiasta di questo passo successivo e grato per tutto ciò che la Lazio e il calcio italiano mi hanno dato”.
Per l’Inter, si torna al tavolo da disegno. Per il City, è un altro trionfo strategico.