
In un sensazionale colpo di scena destinato a scuotere il calcio italiano nel profondo, Manuel Locatelli ha ufficialmente completato il passaggio da 45 milioni di euro al Milan, segnando uno storico ritorno al club dove ha iniziato la sua carriera professionistica. Il centrocampista ventisettenne lascia la Juventus dopo aver espresso pubblicamente preoccupazione per la “cultura vincente in declino” a Torino, mentre i bianconeri affrontano un’altra estate di incertezze.
L’accordo, finalizzato dopo settimane di speculazioni, rappresenta il più grande trasferimento intra-Serie A dell’estate finora, ed è stato accolto come una dichiarazione d’intenti dal nuovo allenatore del Milan, Sérgio Conceição, subentrato dopo la partenza di Paulo Fonseca a maggio.
La dichiarazione di ambizione del Milan
Il ritorno di Locatelli in rossonero è simbolico e strategico. Il Milan, reduce dalla riconquista del suo posto in UEFA Champions League, si sta riorganizzando aggressivamente sotto la guida di Conceição. Locatelli dovrebbe essere il punto di riferimento del centrocampo insieme a Tijjani Reijnders e Yacine Adli, con Conceição che immagina un 4-2-3-1 più aggressivo e con un pressing alto.
Fonti vicine alla trattativa rivelano che Locatelli ha firmato un contratto quinquennale fino a giugno 2030, rendendolo uno dei giocatori italiani più pagati in Serie A, con uno stipendio netto di 6,5 milioni di euro a stagione, con bonus legati alle prestazioni che potrebbero arrivare a 8 milioni di euro.
Clausola di rescissione record e bonus fedeltà
In una clausola senza precedenti per un centrocampista italiano, il Milan ha inserito una clausola di rescissione di 100 milioni di euro, applicabile solo ai club stranieri e attiva dall’estate del 2027. Inoltre, se Locatelli dovesse rimanere al club fino al 2028, riceverà un bonus fedeltà di 5 milioni di euro, rafforzando l’impegno del Milan nella costruzione di un progetto a lungo termine sotto la guida di Conceição.
Locatelli: “Voglio tornare a lottare per i trofei”.
Nella sua intervista di presentazione, Locatelli non ha usato mezzi termini:
“Milan è casa mia. Sono cresciuto qui e ora ci torno non solo come giocatore, ma come leader. Rispetto quello che la Juventus mi ha dato, ma sento che la fame di vittoria si è affievolita. Le serate di Champions League a San Siro? È quello che sogno. E con Conceição stiamo costruendo qualcosa di speciale”.
La Juventus barcolla
La partenza è un duro colpo per la Juventus, che sperava di mantenere il nazionale italiano come pilastro nella fase di ricostruzione. Il nuovo direttore sportivo Cristiano Giuntoli ha tentato di trattenerlo negli ultimi minuti, ma il centrocampista aveva già preso la sua decisione. La Juventus ora punta a Lazar Samardžić dell’Udinese come potenziale sostituto.
Con Locatelli di nuovo in rossonero, i tifosi del Milan possono tornare a sognare: il dominio, i trofei e un centrocampista che è tornato per finire ciò che aveva iniziato.