Secondo quanto riferito, l’Inter starebbe pianificando un’operazione per Nicolò Rovella, ma la Lazio prenderebbe in considerazione la cessione del suo centrocampista chiave solo a fronte di un’offerta davvero allettante.
Il contesto
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I biancocelesti hanno ingaggiato il 23enne dalla Juventus con un prestito biennale con obbligo di riscatto nell’estate del 2023. Il nazionale italiano completerà presto il trasferimento a titolo definitivo nella capitale per circa 20 milioni di euro, ma dopo essersi affermato come uno dei migliori registi difensivi della Serie A, si è guadagnato una schiera di pretendenti in Italia e all’estero.
La crescente lista di ammiratori di Nicolò Rovella
Ultimamente Rovella è stato accostato a diverse squadre di Premier League, tra cui Manchester City, Liverpool e Aston Villa. Ma secondo La Lazio Siamo Noi, anche l’Inter avrebbe un forte interesse per il giocatore.
Come spiega la fonte, i nerazzurri puntano a iniettare giovani nel reparto centrocampo, dato che Henrikh Mkhitaryan, Hakan Čalhanoğlu e Piotr Zielinski hanno tutti superato i 30 anni, mentre il giovane Kristjan Asllani deve ancora trovare il suo ritmo. Rovella, quindi, rappresenta il profilo ideale grazie alla sua giovane età e alla comprovata competenza.
Il prezzo richiesto dalla Lazio
Tuttavia, la fonte ritiene che il presidente della Lazio Claudio Lotito non venderebbe Rovella per meno di 60 milioni di euro, avendo già rifiutato offerte dalla Premier League intorno ai 50 milioni di euro.
Come può l’Inter permettersi Nicolò Rovella
Pertanto, l’Inter farebbe fatica a finanziare questa operazione a meno che non sfrutti la sua stella del centrocampo, Nicolò Barella. Una soluzione alternativa sarebbe quella di vendere Davide Frattesi, il cui valore di mercato si aggira intorno ai 35 milioni di euro, e far sì che Oaktree colmi il deficit attraverso un aumento di capitale.
La Lazio preferisce vendere all’estero
Infine, va detto che il direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani, ha recentemente dichiarato che il club non intende rinforzare i rivali nazionali, quindi resta da vedere se questa affermazione valga anche per i nerazzurri.
