Il pilastro della Lazio, Alessio Romagnoli, solleva seri dubbi sul suo futuro in squadra, lanciando anche una frecciatina alla dirigenza del club. Il futuro del difensore è stato messo in primo piano ultimamente, con diverse indiscrezioni che lo accusano di essere insoddisfatto del club, alcune delle quali citano la promessa non mantenuta di Claudio Lotito.
Il contesto
Al suo arrivo in squadra nell’estate del 2022, il patron biancoceleste avrebbe promesso al trentenne un aumento di stipendio se avesse contribuito alla qualificazione del club alla Champions League. Ma mentre Romagnoli ha fatto la sua parte, giocando un ruolo fondamentale nella stagione di successo 2022/23, i dirigenti del club non hanno mantenuto la parola data.
Le smentite di Fabiani
Nei giorni scorsi, il direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani, ha smentito le voci di un possibile addio del difensore centrale, insistendo sul fatto che il giocatore rimarrà a Formello anche dopo la stagione in corso. Tuttavia, l’uomo stesso è meno sicuro del suo futuro al club, come dimostra l’interessante dichiarazione rilasciata dopo il pareggio per 1-1 di sabato contro la Juventus.
Romagnoli parla della promessa non mantenuta
Nella sua intervista post-partita con DAZN (tramite La Lazio Siam Noi), Romagnoli ha confermato quanto scritto sulla promessa non mantenuta dal club, pur ammettendo che il suo futuro nella capitale italiana è tutt’altro che certo.
Mi restano due anni di contratto. Non lo so, vediamo cosa vuole fare la Lazio. Sono molto contento delle parole di Fabiani, sono molto contento alla Lazio. Ma se dovessi andarmene, lo farei a malincuore.
Tuttavia, non dipende da me. Ci sono state promesse che, fino ad ora, non sono state mantenute, ma forse, chissà. Sarò lì questa settimana, quindi speriamo bene.
Incontro imminente tra Lazio e Romagnoli
Le parole di Romagnoli lasciano intendere che le due parti si siederanno al tavolo nei prossimi giorni, quindi resta da vedere se riusciranno a trovare un punto d’incontro.
