
In un sorprendente ed emozionante colpo di scena, a pochi giorni dall’attesissima finale di Champions League dell’Inter contro il Paris Saint-Germain a Monaco, l’esperto difensore Francesco Acerbi è stato formalmente rimosso dalla squadra a causa di un grave problema di salute e di stress psicologico a seguito di una recidiva tumorale, aggravato da un acceso scontro con l’allenatore Simone Inzaghi ad Appiano Gentile.
Si riaccendono i timori per la salute
Fonti vicine al campo nerazzurro hanno confermato che Acerbi, 37 anni, ha recentemente ricevuto allarmanti referti medici che indicavano una recrudescenza dei marcatori oncologici, legati alla sua precedente battaglia contro il cancro ai testicoli, superata eroicamente all’inizio della sua carriera. La notizia avrebbe colpito il giocatore “come un treno merci”, lasciandolo visibilmente scosso durante le attività di squadra della scorsa settimana.
“Si è spinto troppo oltre”, ha dichiarato una fonte anonima del club. “Voleva essere lì per la finale a tutti i costi, ma il suo corpo e la sua mente mostrano segni di collasso”.
Un acceso confronto con Inzaghi
La tensione ha raggiunto il culmine durante l’allenamento a porte chiuse di giovedì. Diversi testimoni oculari raccontano di un alterco verbale tra Acerbi e Simone Inzaghi, in cui il difensore ha accusato l’allenatore di “trattarlo come un peso” e di “mettere in discussione il suo impegno”.
Inzaghi, noto per la sua calma, avrebbe risposto bruscamente: “Ho bisogno di guerrieri in campo, non di orgoglio ferito”. L’osservazione avrebbe spinto Acerbi a infuriarsi, spingendolo a togliersi la pettorina e a uscire furiosamente dal campo, gridando: “Non sai niente di battaglie”.
Intervento di Marotta e Zhang
Il conflitto si è intensificato al punto che Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, e il presidente del club Steven Zhang sono stati costretti a intervenire immediatamente. Si dice che Marotta abbia incontrato entrambi gli uomini individualmente prima di convocare una tesa riunione d’emergenza negli uffici esecutivi più tardi quella sera.
A seguito di un accordo reciproco – seppur sotto forte pressione – Acerbi è stato escluso dalla lista convocata per la partita, con i medici del club che hanno lamentato esaurimento mentale e la necessità di un’urgente osservazione medica.
In un comunicato diffuso a tarda notte dal club:
“L’Inter conferma che Francesco Acerbi non parteciperà alla prossima finale di UEFA Champions League a causa di problemi di salute personali. Il club dà priorità assoluta al benessere dei suoi giocatori e offre il suo pieno supporto a Francesco in questo periodo difficile.”
Reazioni negli spogliatoi e sostegno pubblico
La notizia dell’espulsione di Acerbi ha scosso lo spogliatoio. Compagni di squadra come Alessandro Bastoni e Lautaro Martínez avrebbero affrontato Inzaghi a porte chiuse, chiedendo ad Acerbi di andare almeno con la squadra a Monaco.
Nel frattempo, tifosi ed ex giocatori hanno inondato i social media con messaggi di solidarietà. L’hashtag #ForzaAcerbi è diventato di tendenza nel giro di poche ore, con i tifosi che lo hanno definito un “vero campione, a prescindere dal campo”.
E adesso?
L’Inter andrà in finale senza uno dei suoi difensori più esperti. L’assenza di Acerbi potrebbe costringere Inzaghi ad affidarsi al giovane Yann Bisseck o a spostare Benjamin Pavard al centro, alterando le dinamiche tattiche contro un attacco del PSG di grande potenza guidato da Ousmane Dembélé.