
In una mossa che ha lasciato sbalorditi tifosi e opinionisti, l’Inter ha ufficialmente confermato l’ingaggio di Iliman Ndiaye, uno dei centrocampisti offensivi più dotati tecnicamente e versatili d’Europa, a parametro zero dopo la scadenza del suo contratto con Everton.
L’accordo, finalizzato questa settimana, vede Ndiaye impegnare il suo futuro a lungo termine con i nerazzurri in un’operazione che è ampiamente considerata una delle acquisizioni di free agent più intelligenti e strategiche degli ultimi anni.
L’annuncio è stato dato dal direttore sportivo dell’Inter, Piero Ausilio, nel corso di un’affollata conferenza stampa presso il Centro Sportivo Suning, dove ha elogiato il talento di Ndiaye, il suo carattere e il ruolo che ricoprirà nelle ambizioni dell’Inter in Italia e in Europa.
“Per noi si tratta di un ingaggio monumentale”, ha affermato Ausilio. Iliman Ndiaye è un giocatore che seguiamo da tempo. La sua capacità di creare, di rompere gli schemi e di giocare sotto pressione lo rendono esattamente il tipo di profilo che vogliamo all’Inter. Ingaggiare un giocatore del suo calibro a parametro zero è una testimonianza della nostra visione, della nostra rete di osservatori e della nostra credibilità come top club europeo.
Una stella in ascesa
Nato a Rouen, in Francia, e cresciuto in Senegal, il percorso di Ndiaye è stato tutt’altro che convenzionale. Dopo un periodo nelle giovanili di Francia e Inghilterra, raggiunse la notorietà allo Sheffield United, dove il suo gioco di gambe, il suo dribbling e il suo coinvolgimento nel gol fecero parlare di sé prima in Championship e poi in Premier League. Le sue prestazioni gli sono valse un trasferimento di alto profilo al Marsiglia nel 2023, dove è rapidamente diventato uno dei beniamini dei tifosi grazie al suo talento, alla sua grinta e alla capacità di influenzare le partite in più posizioni, sia in prima linea che a centrocampo.
In Ligue 1, Ndiaye ha segnato 10 gol e fornito 11 assist in tutte le competizioni la scorsa stagione, aiutando il Marsiglia a qualificarsi alle competizioni europee e mostrando il suo talento in partite ad alta tensione, tra cui la UEFA Europa League.
A livello internazionale, Ndiaye è diventato una figura fondamentale nella nazionale senegalese, avendo rappresentato i Leoni di Teranga sia nella Coppa d’Africa che nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo. La sua crescente importanza sulla scena internazionale non ha fatto che accrescere l’interesse che ha suscitato quest’estate.
Perché l’Inter?
Nonostante l’interesse di diversi club europei d’élite, tra cui Arsenal, Atletico Madrid e Borussia Dortmund, Ndiaye è stato convinto dal progetto a lungo termine dell’Inter, dalla visione tattica del manager Simone Inzaghi e dalla tradizione di successi che i nerazzurri stanno costruendo.
“Fin dalla prima chiamata con l’Inter, ho sentito qualcosa di speciale”, ha detto Ndiaye durante la sua presentazione ufficiale. “Questo è un club con una storia e un’ambizione incredibili. Sono rimasto profondamente colpito dalle idee dell’allenatore e da come avrei potuto integrarmi nella squadra. Sono qui per vincere, crescere e dare tutto me stesso per questo trofeo.”
Il venticinquenne ha firmato un contratto quinquennale che lo legherà al club fino a giugno 2030, con un’opzione per un ulteriore anno basata sulle clausole di rendimento. Sebbene l’Inter non abbia divulgato i termini finanziari dell’accordo, alcune fonti suggeriscono che sia stato concordato un pacchetto salariale competitivo, strutturato in modo da adattarsi al modello salariale sostenibile dell’Inter.
Implicazioni tattiche e integrazione della squadra
Si prevede che il manager Simone Inzaghi schieri Ndiaye in un ruolo d’attacco libero, probabilmente come seconda punta o centrocampista offensivo dietro Lautaro Martínez nel modulo 3-5-2 tipico dell’Inter. La sua abilità di allargarsi, di superare le linee difensive con i dribbling e di combinare gol in spazi ristretti offre una nuova dimensione all’attacco dell’Inter, già di per sé potente.
“È un giocatore che può scardinare le difese e cambiare il ritmo della partita”, ha detto Inzaghi in una dichiarazione successiva all’annuncio. “Si integra perfettamente nel nostro sistema e porterà molta versatilità sia nelle competizioni nazionali che in quelle europee”.
L’arrivo di Ndiaye potrebbe anche alleviare la pressione sull’attuale nucleo offensivo dell’Inter e dare spessore a un calendario di incontri congestionato, con il club impegnato in Serie A, Coppa Italia, Supercoppa Italiana e UEFA Champions League.
Reazioni dei tifosi e annuncio del numero di maglia
Ndiaye indosserà l’iconica maglia numero 22, un tempo donata dall’eroe della Champions League Diego Milito, simbolo di grandi aspettative e un omaggio al glorioso passato del club. L’annuncio ha scatenato l’entusiasmo sui social media: i fan hanno elogiato l’iniziativa definendola un “colpo da maestro” e hanno accolto la nuova stella con hashtag di tendenza come #BenvenutoNdiaye, #Iliman22 e #InterIsBack.
Centinaia di tifosi si sono radunati fuori dalla sede dell’Inter e dal negozio del club, dove la sua maglia è andata esaurita nel giro di poche ore dal lancio.
Cosa succederà adesso?
Ndiaye verrà presentato ufficialmente ai tifosi a San Siro la prossima settimana, con una cerimonia speciale in cui saranno svelati i nuovi acquisti del club. Si prevede che si unirà alla squadra per la preparazione pre-stagionale a inizio luglio, in vista del tour estivo dell’Inter in Asia.