
Con una mossa che ha sbalordito i tifosi e riacceso l’entusiasmo a Torino, la Juventus ha annunciato ufficialmente l’acquisto del maestro spagnolo Isco Alarcón dal Málaga CF, segnando uno degli acquisti più simbolici dell’estate. Il fantasista 33enne, che la scorsa stagione ha vissuto una rinascita nel club della sua città natale, si riunirà all’ex allenatore Igor Tudor in quello che gli addetti ai lavori definiscono un “colpo da maestro strategico” da parte dei bianconeri.
Dopo aver completato le visite mediche al J-Medical questa mattina, Isco era tutto sorrisi mentre salutava i tifosi radunati fuori dalla struttura. Fonti vicine all’accordo hanno confermato che il giocatore ha superato brillantemente l’esame, mostrando un’eccellente condizione fisica nonostante l’età, a testimonianza del rigoroso programma di allenamento personalizzato adottato durante la sorprendente promozione del Málaga.
Svelati i dettagli del contratto
Isco ha firmato un contratto triennale fino a giugno 2028, con la Juventus che avrà la possibilità di estenderlo di un ulteriore anno in base alle prestazioni. Si stima che l’accordo garantisca al nazionale spagnolo un guadagno netto di 4,5 milioni di euro a stagione, oltre a bonus legati alle prestazioni, agli assist, alle presenze e alla qualificazione alla Champions League.
Ma la vera chicca risiede nella clausola rescissoria inserita nell’accordo. La Juventus ha incluso una clausola rescissoria di 25 milioni di euro, valida solo dall’estate del 2026, volta a contrastare l’interesse dei club sauditi e della MLS, che avevano monitorato attentamente la rinascita del giocatore.
Tuttavia, c’è un’importante precisazione: la clausola è applicabile solo ai club al di fuori dei primi cinque campionati europei e qualsiasi concorrente in Serie A sarà tenuto a negoziare direttamente con la Juventus, garantendo così la possibilità di mantenere un vantaggio competitivo a livello nazionale.
L’influenza e la tattica di Tudor
Igor Tudor, tornato alla Juventus all’inizio di quest’anno nell’ambito di una radicale riorganizzazione post-Allegri, sarebbe stato determinante nel convincere Isco a cambiare squadra. I due hanno lavorato brevemente insieme durante il periodo in cui Tudor era vice al Real Madrid, e l’allenatore croato vede in Isco il perno creativo del suo nuovo sistema 3-4-2-1.
“La visione di gioco, il controllo e l’intelligenza tra le linee di Isco ci daranno l’imprevedibilità che ci è mancata nelle ultime stagioni”, ha dichiarato Tudor in un comunicato ufficiale. “Non è solo un nome: è un leader per il nostro nuovo progetto”.
Reazione e aspettative dei tifosi
I tifosi della Juventus hanno accolto la notizia con esultanza e un pizzico di nostalgia, con molti che hanno paragonato il trasferimento al leggendario trasferimento a parametro zero di Andrea Pirlo dal Milan nel 2011. I social media sono esplosi con i post sui dribbling vellutati e gli assist leggendari di Isco, con l’hashtag #IscoBianconero che è diventato trend in Italia e Spagna nel giro di poche ore dall’annuncio.
Il Málaga CF, pur esprimendo tristezza per la partenza del suo capitano e simbolo, gli ha augurato ogni bene con un sentito messaggio: “Una volta boquerón, sempre boquerón. Grazie, Isco, per aver portato la luce alla Rosaleda”.
Cosa succederà?
Isco dovrebbe partecipare al tour precampionato della Juventus in Nord America a luglio, con un potenziale debutto previsto per un’amichevole di alto profilo contro il Manchester United a Las Vegas. Il club lo presenterà ufficialmente all’Allianz Stadium la prossima settimana, con una presentazione che dovrebbe richiamare migliaia di persone.
Con l’ingaggio di Isco ormai consolidato, la ricostruzione estiva della Juventus sotto la guida di Tudor sta acquisendo un notevole slancio e il Torino torna a sognare.