
In un sorprendente colpo di scena quest’estate, l’Inter ha ufficialmente accettato di pagare 65 milioni di euro all’SSC Napoli per il sensazionale acquisto del difensore brasiliano Juan Jesus, che andrà a sostituire Francesco Acerbi, dopo il suo trasferimento a parametro zero confermato all’Al Nasr.
Questa mossa di alto profilo segna una svolta notevole nella finestra di mercato, con Juan Jesus, 33 anni, che torna in nerazzurro dopo quasi un decennio di assenza, in quello che alcune fonti definiscono un “colpo da maestro strategico” guidato dall’allenatore Simone Inzaghi e dall’amministratore delegato Giuseppe Marotta. Il duo ha avuto un ruolo fondamentale nel convincere l’esperto difensore centrale a scegliere l’Inter rispetto alle offerte dei migliori club in Arabia Saudita e Brasile.
Juan Jesus avrebbe firmato un contratto quinquennale, che lo legherebbe al Giuseppe Meazza fino a giugno 2030, in quello che molti ritengono potrebbe essere il suo ultimo e più significativo capitolo nel calcio europeo. Il brasiliano, che ha goduto di una solida rinascita sotto la guida di Antonio Conte al Napoli, dovrebbe portare stabilità, leadership e un pedigree da Champions League alla difesa dell’Inter.
“Non si tratta di un semplice ritorno, è una missione”, ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport una fonte vicina alla trattativa. “Juan è rimasto profondamente colpito dalla fiducia dimostrata da Inzaghi e Marotta. Non torna come un giocatore della squadra, ma come un pilastro.”
Il trasferimento segnala anche l’ambizione dell’Inter di mantenere il dominio in Serie A e di puntare più in alto in Champions League la prossima stagione, con Inzaghi che punta su un nucleo difensivo più esperto e resiliente.
Mentre Acerbi saluta l’Europa e inizia un nuovo percorso nella Saudi Pro League, i tifosi dell’Inter possono rincuorare il ritorno di un volto familiare, questa volta più maturo, più saggio e pronto a risorgere con i colori nerazzurri.