
Dries Mertens, una delle figure più amate nella storia dell’SSC Napoli, è di nuovo sotto i riflettori, mentre si moltiplicano le speculazioni su un suo possibile ritorno al club che lo ha reso leggendario. Con il suo contratto con il Galatasaray in scadenza quest’estate, le voci di un sensazionale ritorno a Napoli si fanno sempre più insistenti. Per i tifosi del Napoli, l’idea di rivedere Mertens con la maglia azzurra è più di una semplice emozione: è la prospettiva di riaccendere una storia d’amore che ha lasciato un segno profondo nel club e nella città.
Mertens, ora 38enne, ha lasciato il Napoli nel 2022 dopo quasi un decennio di servizio. Durante il suo periodo con i Partenopei, ha riscritto i libri di storia del club, diventando il capocannoniere di sempre del Napoli con 148 gol in tutte le competizioni. Ha superato leggende come Diego Maradona e Marek Hamšík, non solo nelle statistiche, ma anche nel cuore dei napoletani. Il suo talento, la sua energia e la sua dedizione al club gli hanno fatto guadagnare ammirazione non solo come calciatore, ma anche come cittadino onorario di Napoli.
Anche dopo la sua partenza per la Turchia, dove si è unito al Galatasaray, Mertens ha mantenuto stretti legami con la città di Napoli. Possiede ancora delle proprietà lì e spesso vi torna con la famiglia durante le pause. Il suo legame con la città va oltre il calcio: è personale e profondamente emotivo. Per Mertens, Napoli è più di un ex posto di lavoro: è una seconda casa. Questo legame duraturo è un fattore chiave che alimenta le voci di un suo ritorno.
Al Galatasaray, Mertens ha dimostrato che l’età è solo un numero. Ha contribuito in modo significativo in due stagioni, aiutando il club a vincere la Super Lig turca e guadagnandosi elogi per la sua professionalità ed esperienza. Nonostante sia al tramonto della sua carriera, Mertens ha mantenuto alti livelli di forma fisica e una mente calcistica acuta, caratteristiche che potrebbero renderlo una risorsa preziosa anche in un ruolo di rotazione al Napoli.
Il Napoli, nel frattempo, sta entrando in una fase di transizione. Dopo gli alti e bassi della vittoria dello Scudetto 2022-23, il club ha vissuto cambi di gestione e una certa incostanza di rendimento. Un potenziale ritorno di Mertens potrebbe avere molteplici scopi: non solo rafforzare la squadra, ma anche fornire leadership e una spinta morale sia ai tifosi che ai giovani. La sua presenza nello spogliatoio potrebbe essere preziosa in quella che si preannuncia come una fase di ricostruzione per il club.
Da un punto di vista sportivo, Mertens probabilmente non tornerebbe titolare, ma la sua capacità di ricoprire diversi ruoli offensivi lo rende una preziosa opzione di riserva. Potrebbe coprire la punta centrale o giocare come attaccante creativo alle spalle dell’attaccante principale, ruoli in cui eccelleva ai suoi tempi d’oro. La sua esperienza in Serie A e la profonda conoscenza della cultura del club potrebbero anche renderlo una figura di riferimento.
Tuttavia, la fattibilità di un ritorno dipenderà da diversi fattori. L’attuale dirigenza del Napoli deve valutare le implicazioni finanziarie e le dinamiche di squadra del ritorno di un giocatore veterano. Lo stesso Mertens dovrebbe accettare un ruolo ridotto e uno stipendio significativamente inferiore rispetto ai suoi anni migliori. Ma se entrambe le parti fossero motivate da qualcosa di più del denaro – se passione e lealtà avessero la precedenza – allora questa mossa potrebbe non solo essere possibile, ma inevitabile.
Per i tifosi, il ritorno di Mertens sarebbe un sogno che si avvera. In un mondo del calcio spesso guidato da fredde decisioni aziendali, il suo ritorno offrirebbe una rara storia di lealtà e di chiusura emotiva. Sarebbe un promemoria del fatto che a volte, nel calcio, casa non è solo il luogo in cui la carriera è iniziata, ma anche quello in cui il cuore rimane.
Che questo ritorno da favola si concretizzi o meno, questa speculazione da sola sottolinea la duratura eredità di Dries Mertens al Napoli – un’eredità costruita non solo sui gol, ma sull’amore genuino per una città e la sua gente.