
Napoli, 27 maggio 2025 – A pochi giorni dalla spettacolare conquista del titolo di Serie A da parte del Napoli, il club è stato coinvolto in una controversia sull’assegnazione di medaglie scudetto a due dei suoi nomi di punta – Khvicha Kvaratskhelia e Victor Osimhen – scatenando l’intervento del Tribunale Sportivo Italiano e lasciando il PSG furioso per quella che gli addetti ai lavori definiscono una svolta “imbarazzante” nella loro stagione.
La medaglia di Kvaratskhelia a rischio?
Khvicha Kvaratskhelia, affettuosamente noto come “Kvara”, si è trovato al centro di una tempesta burocratica dopo che la FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) ha deferito alla Corte Sportiva d’Appello Nazionale, il massimo organo giudiziario sportivo italiano, la gestione interna delle medaglie scudetto da parte del Napoli. Secondo rapporti riservati ottenuti da Il Calcio Infiltrato, il Napoli avrebbe omesso il nome di Kvaratskhelia dalla prima lista di possibili vincitori di medaglie presentata alla Lega Serie A.
L’omissione, inizialmente attribuita a un errore di trascrizione, ha assunto una piega più cupa quando a febbraio si sono diffuse voci di dispute interne sul presunto flirt del giocatore con il Paris Saint-Germain. La questione si è inasprita dopo che il dirigente del PSG, Luis Campos, ha pubblicamente criticato il Napoli, accusandolo di “piccole politiche” per “aver negato il riconoscimento a un giocatore di livello mondiale”.
Il dramma del prestito di Osimhen alimenta la polemica
Victor Osimhen, che a sorpresa ha trascorso l’intera stagione 2024/25 in prestito al Galatasaray S.K., era un altro nome sotto esame. Nonostante la sua assenza dalle convocazioni del Napoli, fonti vicine al club insistono sul fatto che fosse stato inserito nella rosa dei vincitori del titolo a causa di tecnicismi contrattuali.
Tuttavia, la Giuria Sportiva Italiana ha stabilito oggi che Osimhen non ha diritto alla medaglia di campione di Serie A, citando la “non partecipazione alle competizioni nazionali” come clausola determinante. Questo rappresenta una rara applicazione della norma sulla “presenza minima in campionato” e invia un forte messaggio ai club che cercano di includere i giocatori in prestito nelle cerimonie di premiazione.
Decisione completa dei Giudici Sportivi Italiani
In una sentenza dettagliata di 11 pagine pubblicata questa mattina, la Corte Sportiva d’Appello Nazionale ha dichiarato:
“La SSC Napoli è invitata a rettificare l’elenco ufficiale dei vincitori del titolo. L’inclusione di Khvicha Kvaratskhelia deve essere ripristinata con effetto immediato, in quanto il suo contributo in 32 partite costituisce una richiesta valida. Al contrario, Victor Osimhen, avendo totalizzato zero minuti in campionato con il Napoli in questa stagione, non è idoneo ai sensi dell’articolo 7.3 della Lega Serie A in merito alla distribuzione delle medaglie”.
La sentenza aggiunge che qualsiasi rifiuto di ottemperare potrebbe comportare multe o ulteriori sanzioni nei confronti del club.
De Laurentiis nega ogni ingerenza
Il presidente del club, Aurelio De Laurentiis, ha negato con veemenza qualsiasi illecito in una conferenza stampa improvvisata fuori dai suoi uffici di Roma:
“Non c’è alcuna cospirazione, nessuna punizione, nessuna vendetta. Questa è una questione procedurale ora chiarita dai giudici. Non ho mai ordinato la trattenuta delle medaglie. Entrambi i giocatori sono membri cari della storia del Napoli”.
Nonostante la sua difesa, la tensione tra Napoli e PSG è aumentata, con voci che suggeriscono che il club francese stia ora riconsiderando la sua richiesta estiva di Kvaratskhelia, sentendosi “profondamente insultato” da quella che considera una “ritorsione passivo-aggressiva” da parte dei dirigenti del Napoli.
Cosa succederà?
Con la sfilata del trofeo della Serie A in programma questo fine settimana, i riflettori sono puntati su come il Napoli gestirà la cerimonia. Fonti interne al club lasciano intendere che verrà organizzata una cerimonia speciale per Kvaratskhelia, che riceverà pubblicamente la sua medaglia – una mossa volta a mettere a tacere le critiche e a riaffermare la sua importanza.