Napoli, 29 maggio 2025 – In un drammatico colpo di scena che ha sconvolto il calcio italiano e spagnolo, il centrocampista slovacco Stanislav Lobotka ha ufficialmente rescisso il suo contratto con l’SSC Napoli, pochi giorni dopo aver giocato un ruolo fondamentale nella stagione 2024/25 dello Scudetto, vinta da Antonio Conte.

Nonostante abbia sollevato il trofeo della Serie A e sia stato il punto di riferimento del trio di centrocampisti più equilibrato del campionato, Lobotka – insieme al suo agente di lunga data, Ján Durica – ha firmato un accordo di risoluzione consensuale del contratto nella tarda serata di mercoledì. La notizia ha colto di sorpresa anche i vertici del club.
Il presidente del club Aurelio De Laurentiis rompe il silenzio
A poche ore dall’annuncio, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è stato costretto a convocare una conferenza stampa d’emergenza per placare la crescente agitazione tra tifosi e media:
“Stanislav è stato un fedele servitore di questo club. La sua decisione di rescindere il contratto è stata profondamente personale e inaspettata. Pur rispettando la sua scelta, devo chiarire che il Napoli non lo ha estromesso. Gli abbiamo offerto un prolungamento con una proposta di capitano. Ma aveva altre aspirazioni. Gli auguro solo successo”.
De Laurentiis ha anche aggiunto cripticamente:
“Il cuore spesso guida le decisioni più della logica o dei trofei. In questo caso, ha vinto il cuore”.
L’emozione del ritorno: il Celta Vigo
In uno sviluppo sorprendente, Lobotka è ora pronto a tornare all’RC Celta Vigo, il club dove ha catturato per la prima volta l’attenzione europea. Dopo aver completato con successo le visite mediche a Vigo, fonti vicine alla trattativa confermano che ha firmato un contratto quinquennale, diventando il giocatore più pagato nella storia moderna del Celta.
Il contratto include una clausola rescissoria da record di 80 milioni di euro, una cifra monumentale per un club del calibro del Celta.
Non solo calcio: un ritorno romantico
Informatori vicini al campo di Lobotka rivelano che la decisione è stata motivata da un mix di nostalgia, radici familiari e desiderio di guidare una nuova era al Celta Vigo. Si dice che il centrocampista trentenne sia rimasto profondamente colpito dal discorso personale del Celta, che includeva:
Una chiamata diretta dal presidente del Celta Marian Mouriño,
Un video di tributo dei tifosi mostrato in privato prima delle trattative,
La promessa di costruire il centrocampo attorno a lui, con un ruolo di leadership sia dentro che fuori dal campo.
Cosa succederà al Napoli?
Mentre Conte si dice “furioso ma rispettoso” della decisione, il Napoli ora si trova ad affrontare l’arduo compito di sostituire il suo centrocampo in vista della difesa del titolo e del ritorno in Champions League.
Si dice che il Napoli stia già preparando le mosse per Davide Frattesi e Teun Koopmeiners, ma il vuoto emotivo lasciato da Lobotka potrebbe richiedere più di un semplice acquisto per essere colmato.
Reazioni dei tifosi
Gli ultras del Napoli hanno rilasciato una dichiarazione intitolata “Grazie Lobo, ma perché ora?”, mostrando un misto di gratitudine e dolore.
Nel frattempo, i tifosi del Celta Vigo hanno invaso lo stadio Balaídos con bandiere slovacche, cantando “¡Lobotka vuelve a casa!” (Lobotka torna a casa!).

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