
In una dichiarazione che ha scosso il calcio italiano, Alessio Romagnoli ha dichiarato: “Sono arrivato e atterrato nella città di Torino per la gloria e per scrivere un capitolo storico con la Juventus”.
Dopo mesi di speculazioni e trattative dietro le quinte, l’ex capitano del Milan e difensore della SS Lazio è ufficialmente diventato bianconero, portando con sé un’eredità di leadership, grinta ed eccellenza difensiva. Con il suo contratto con la Lazio in scadenza, Romagnoli ha deciso di intraprendere un nuovo, ambizioso capitolo, radicato nel bianconero.
Un arrivo simbolico sotto l’occhio vigile di Tudor
Romagnoli ha completato le visite mediche sotto la stretta supervisione di Igor Tudor, allenatore della Juventus, che da tempo ammira la presenza imponente e la disciplina tattica del difensore centrale italiano. Il giocatore è stato visto arrivare al J Medical all’inizio di questa settimana, con un atteggiamento calmo ma gli occhi illuminati dalla determinazione. “Torino”, ha detto entrando nella clinica, “sembra il destino”.
Il suo arrivo simboleggia non solo un rafforzamento tattico, ma anche un cambiamento filosofico sotto i Tudor: un ritorno alle tradizioni dell’eccellenza difensiva italiana, fusa con l’ambizione moderna.
L’amore per la Juventus finalmente si realizza
In una prima emozionante dichiarazione dopo la presentazione, Romagnoli ha rivelato un profondo legame che risale alla sua giovinezza:
“Indossare questa maglia è più di una semplice svolta professionale: è un sogno che si realizza. Ho sempre ammirato la Juventus per la sua fame insaziabile, la sua storia e il modo in cui lotta per ogni centimetro. Ho giocato contro questa squadra molte volte e ogni volta è stato come affrontare la forza del destino. Ora sono orgoglioso di farne parte”.
Ha anche espresso il suo affetto per la città:
“Torino mi ha già accolto con calore. Mi sento a casa qui. È qui che voglio scrivere il mio capitolo calcistico più importante”.
I dettagli dell’accordo
Il direttore sportivo della Juventus Cristiano Giuntoli ha confermato i dettagli in una conferenza stampa tenutasi all’Allianz Stadium:
Durata del contratto: Romagnoli ha firmato un accordo che durerà fino a giugno 2029, legando il suo futuro al progetto bianconero a lungo termine.
Clausola rescissoria: Il contratto include una clausola rescissoria di 25 milioni di euro, strategicamente impostata per riflettere il suo valore di mercato e il suo impegno, tutelando al contempo l’investimento della Juventus.
Indennità salariali e premi di rendimento: Sebbene i dettagli finanziari rimangano in gran parte riservati, alcune fonti indicano uno stipendio base di 4 milioni di euro a stagione, con premi di rendimento legati ai risultati nazionali ed europei.
Giuntoli ha elogiato l’operazione:
“Non stiamo semplicemente ingaggiando un difensore, stiamo portando un simbolo di leadership ed esperienza. Alessio capisce cosa significa indossare questa maglia. La sua mentalità si allinea perfettamente alla nostra visione sotto Tudor.”
Un difensore rinato, un’eredità in divenire
Romagnoli, un tempo capitano del Milan e pilastro della Lazio, ora si presenta sul palcoscenico della Juventus con un obiettivo da dimostrare e un trofeo da inseguire. Sebbene il suo passato fosse tinto di rossoblù, il suo futuro è ora nettamente bianconero.
Con la Juventus in fase di ricostruzione e che punta sia al dominio in Serie A che alla rinascita europea, Romagnoli potrebbe essere il tassello mancante, sia in campo che nello spogliatoio.
Mentre posava con la maglia della Juventus, con un luccichio negli occhi e un sorriso fiducioso sul volto, il messaggio era chiaro:
“Sono qui per vincere. Sono qui per guidare. Sono qui per fare la storia con la Juventus.”