
In quella che è già stata definita una delle mosse più poetiche dell’estate, il portiere spagnolo Kepa Arrizabalaga è ufficialmente passato alla Juventus a parametro zero dopo la sua partenza dal Chelsea FC. L’ex prodigio dell’Athletic Bilbao, un tempo il portiere più costoso della storia del calcio, ha firmato un contratto quinquennale con i bianconeri dopo essersi sottoposto alle visite mediche a Torino all’inizio di questa settimana.
In un annuncio carico di emozione, Kepa ha dichiarato:
“Amo la Juventus. Sono qui per riportare la gloria e sono qui per scrivere la mia storia”.
Dopo essere stato ritenuto in esubero al Chelsea sotto la nuova gestione di Enzo Maresca, e con il prestito al Real Madrid alle spalle, Kepa cercava un nuovo inizio, e lo ha trovato a Torino. La mossa, guidata dal direttore sportivo della Juventus Cristiano Giuntoli e appoggiata dall’allenatore Igor Tudor, è stata accolta come una significativa dichiarazione d’intenti da parte della Vecchia Signora.
Un progetto troppo bello per essere rifiutato
Fonti vicine alle trattative hanno rivelato che Kepa è rimasto profondamente colpito dalla visione della Juventus per il futuro, un progetto che unisce una leadership esperta a un’ambizione giovanile. Con l’attesa partenza di Michele Di Gregorio che avrebbe lasciato vacante un posto in porta, la Juventus si è mossa rapidamente per assicurarsi un sostituto di alto livello con esperienza in Champions League.
Kepa, ancora solo 30enne, sta entrando in quelli che molti considerano gli anni migliori della carriera di un portiere. Il nuovo progetto della Juventus, guidato da Giuntoli e Tudor, mira a ristabilire il dominio nazionale e tornare ai vertici europei, e allo spagnolo è stato affidato un ruolo di leadership cruciale dentro e fuori dal campo.
“So cosa significa questo club. La storia, l’ambizione, la passione: tutto è vivo qui”, ha detto Kepa a Juventus TV. “Questo è un club costruito su una tradizione. Sono diventato parte di questa tradizione, non solo per seguirla, ma per arricchirla.”
Struttura dell’accordo: un nuovo capitolo nel calcio italiano
Si dice che l’accordo di Kepa includa una clausola rescissoria, a quanto pare nell’ordine dei 35 milioni di euro, che rappresenta una protezione strategica per il club in caso di offerte future. Questo tipo di clausola è insolito in Serie A, ma riflette l’evoluzione della strategia aziendale della Juventus sotto la guida di Giuntoli.
Sarà presentato ufficialmente ai tifosi all’Allianz Stadium a luglio, poco prima dell’inizio del tour pre-campionato. La Juventus ha già pianificato un evento di presentazione spettacolare per riflettere la natura simbolica del trasferimento, che unisce le difficoltà del passato, l’ambizione del presente e la speranza per il futuro.
Un cerchio completo: da Bilbao a Torino
Il percorso dello spagnolo – da giovane prodigio basco ad acquisto record del Chelsea, fino alla panchina di Stamford Bridge – si è chiuso. La Juventus ora offre a Kepa non solo un nuovo inizio, ma anche un palcoscenico per riscattare la sua storia.
“Non si tratta di dimostrare che gli altri si sbagliano”, ha detto Kepa. “Si tratta di dimostrare a me stesso, a questo club e ai tifosi che il mio posto è ancora in cima. La Juventus crede in me e darò tutto per rendere questa maglia un onore”.
Maresca conferma la partenza
Dopo l’ultima partita del Chelsea nella stagione di Premier League 2024/25, il nuovo allenatore Enzo Maresca ha confermato la partenza:
“Kepa è stato un vero professionista, ma stiamo andando in una direzione diversa. Merita di giocare ai massimi livelli e la Juventus è il posto ideale per farlo”.
L’inizio di una nuova era
Con la Juventus che punta a riconquistare il suo posto tra i grandi d’Europa, l’acquisto di Kepa rappresenta più di un semplice trasferimento: è una dichiarazione d’intenti. Un giocatore un tempo considerato fuori luogo dai critici è ora pronto a diventare l’ultima linea di difesa per un club che si vanta di resilienza e capacità di reinventarsi.
Mentre a Torino sventolano già striscioni con la scritta “Benvenuto Kepa”, una cosa è chiara: si sta scrivendo un nuovo capitolo, e sia la Juventus che Kepa hanno in mano la penna.