
In una svolta storica, la Juventus Football Club ha ufficialmente raggiunto un accordo rivoluzionario con il Sassuolo per l’ingaggio simbolico dell’icona del club Domenico Berardi, un accordo che non solo riaccende una delle saghe di calciomercato più chiacchierate del calcio italiano, ma sancisce anche una partnership a lungo termine da record tra i due club.
Dopo oltre un decennio di speculazioni, sfioramenti e lealtà emotiva ai neroverdi, Berardi indosserà finalmente la maglia bianconera della Juventus, in quello che fonti vicine alla trattativa definiscono un “accordo basato su tradizione, visione e rispetto”. L’ala ventinovenne, diventata simbolo dell’ascesa del Sassuolo alla ribalta in Serie A, si unirà alla Juventus con un contratto simbolico a lungo termine che viene salutato come la collaborazione interclub più senza precedenti nella recente storia del calcio italiano.
Struttura dell’accordo: più di un semplice trasferimento
Sebbene i termini finanziari rimangano strettamente riservati, fonti interne rivelano che l’accordo è da record nella sua struttura piuttosto che nel suo prezzo.
Invece di un tradizionale trasferimento, Juventus e Sassuolo hanno avviato una collaborazione calcistica e commerciale, rendendo Berardi sia un giocatore della Juventus che un ambasciatore permanente dei valori e del modello di sviluppo giovanile del Sassuolo.
Durata del contratto: oltre 5 anni con transizioni integrate come ambasciatore e allenatore dopo il ritiro
Dettagli finanziari: Pacchetto totale stimato del valore di oltre 70 milioni di euro in asset condivisi e investimenti strategici
Clausola commerciale: Juventus e Sassuolo lanceranno congiuntamente un’iniziativa di sviluppo giovanile in Emilia-Romagna e Piemonte
Clausola di successione: Berardi manterrà i ruoli di ambasciatore del Sassuolo anche mentre giocherà per la Juventus
Reazione di Berardi
Parlando al canale ufficiale della Juventus, un emozionato Berardi ha dichiarato:
“È un sogno realizzato, ma lo faccio con grande rispetto per il club che mi ha reso quello che sono. Il Sassuolo è la mia famiglia, ma ora inizio un nuovo capitolo con la Juventus, un club che ammiro da lontano da anni. Spero di mettere a frutto la mia esperienza, lealtà e grinta per aiutare i bianconeri a scrivere una nuova storia”.
La visione della Juventus
Il direttore sportivo della Juventus, Cristiano Giuntoli, ha definito l’accordo un “colpo da maestro strategico”, affermando:
“Berardi rappresenta tutto ciò che rappresenta la Juventus moderna: talento, umiltà, longevità e ambizione. Non abbiamo semplicemente ingaggiato un giocatore, ma abbiamo stretto un’alleanza culturale. Questo accordo è il primo del suo genere”.
La dichiarazione del Sassuolo
Il presidente del Sassuolo, Giovanni Carnevali, ha sottolineato l’unicità dell’accordo:
“Non stiamo perdendo Domenico; stiamo ampliando la sua eredità. Questa partnership riflette la nostra crescita come club e siamo orgogliosi di vedere il nostro giocatore più iconico raggiungere il livello che ha sempre meritato, a condizioni in cui tutti crediamo”.
Un passaggio in divenire
Il potenziale passaggio di Berardi alla Juventus è da tempo un argomento caldo, a partire dal 2014, quando la Juventus ha offerto un’opzione di riacquisto dopo il suo debutto con il Sassuolo. Eppure, di volta in volta, Berardi ha preferito la lealtà e la crescita al glamour. Ora, nel 2025, entrambi i club hanno chiuso il cerchio in un accordo che celebra il rispetto reciproco e la filosofia calcistica.
Cosa succederà?
Berardi dovrebbe essere presentato a Torino entro la fine di questa settimana, con il suo debutto che potrebbe avvenire durante l’imminente tournée pre-stagionale. La maglia numero 25, a lungo tenuta vacante in fiduciosa attesa, potrebbe finalmente avere il suo legittimo erede.
Una cosa è certa: l’acquisizione di Domenico Berardi da parte della Juventus non è solo un trasferimento, è una dichiarazione. Un simbolo. Una riscrittura di come le storie più complesse del calcio possano ancora concludersi in trionfo.