
Con una mossa che ha elettrizzato il mondo del calcio e riacceso la passione tra i tifosi bianconeri, i bianconeri hanno annunciato ufficialmente il ritorno di Federico Bernardeschi al club. Il nazionale italiano ha completato con successo le visite mediche presso il modernissimo centro J Medical del club e ha firmato quello che gli addetti ai lavori descrivono come un accordo da record per un giocatore di ritorno.
Il trasferimento segna uno dei ritorni più importanti nella storia recente della Serie A, con l’ala 31enne che torna alla Juventus tre anni dopo il suo addio.
Comunicato ufficiale della Juventus:
“La Juventus Football Club è lieta di annunciare il ritorno di Federico Bernardeschi. Il giocatore ha superato con successo le visite mediche e ha firmato un contratto pluriennale con il club. Bernardeschi, nazionale italiano esperto e versatile, è destinato a svolgere un ruolo cruciale nel nostro rinnovato progetto sportivo.”
L’accordo: un nuovo record per una stella che torna
Sebbene la Juventus non abbia ancora confermato pubblicamente i dettagli finanziari, fonti attendibili interne al club e provenienti da fonti sportive italiane attendibili suggeriscono che l’accordo di Bernardeschi valga oltre 35 milioni di euro in totale, inclusi 28 milioni di euro di compenso fisso per il trasferimento al suo ex club, il Toronto FC, oltre a bonus legati alle prestazioni, commissioni per gli agenti e accordi sui diritti d’immagine che potrebbero portare la cifra finale a quasi 40 milioni di euro.
Il giocatore ha firmato un contratto triennale fino a giugno 2028, con un’opzione per un quarto anno in base alle presenze e agli obiettivi del club. Il suo stipendio netto dichiarato sarà di circa 5,2 milioni di euro a stagione, collocandolo tra i più pagati del club.
Il viaggio di ritorno: da Torino a Toronto e ritorno
Bernardeschi è arrivato alla Juventus nel 2017 dalla Fiorentina e ha giocato oltre 180 partite, segnando 12 gol e fornendone altri 20. Ha fatto parte di cinque squadre vincitrici di titoli, tra cui tre campionati di Serie A e due Coppe Italia, prima di lasciare la squadra a parametro zero nel 2022.
Dopo essere passato al Toronto FC nella Major League Soccer, Bernardeschi ha vissuto una rinascita in termini di forma e leadership. In due stagioni e mezzo, ha totalizzato 27 gol e 19 assist, guadagnandosi la nomination all’MLS All-Star e ricoprendo il ruolo di capitano del club nella stagione 2024. La sua maggiore costanza, maturità tattica e forma fisica lo hanno reso un punto di riferimento in Nord America, riportandolo infine sotto i riflettori della Juventus.
Dentro il trasferimento: come è avvenuto il trasferimento
Secondo fonti del club, il nuovo direttore sportivo della Juventus, Cristiano Giuntoli, era in trattative riservate con i rappresentanti di Bernardeschi da aprile. Quella che era iniziata come una conversazione esplorativa si è rapidamente intensificata quando il manager Thiago Motta, recentemente nominato allenatore, ha approvato il trasferimento, indicando la versatilità, l’esperienza e l’intelligenza tattica di Bernardeschi come ideali per il suo sistema nervoso fluido.
Le trattative con il Toronto FC si sono intensificate a fine maggio, culminando in una visita privata di Bernardeschi a Torino, sotto la supervisione di un radar, per le visite mediche preliminari. Dopo l’approvazione definitiva da parte della proprietà del club e del consiglio di amministrazione del Toronto, l’accordo è stato chiuso il 3 giugno e finalizzato questa mattina dopo le visite mediche complete.
Idoneità tattica: cosa porta Bernardeschi alla Juventus
Si prevede che il manager Tudor utilizzi Bernardeschi come un ibrido tra ala e centrocampista offensivo, in grado di operare su entrambe le fasce o in un ruolo di regista centrale. Il suo istinto creativo, la sua capacità di passaggio e la sua capacità di pressing alto si sposano bene con la filosofia dinamica e basata sul possesso palla di Motta.
L’italiano è anche considerato una figura fondamentale nello spogliatoio: un giocatore esperto con profondi legami con l’identità, la lingua e lo spirito competitivo del club. Il suo ritorno contribuisce a rispondere alla necessità della Juventus di una leadership esperta e locale in un periodo di transizione generazionale.
Frenesia dei tifosi e impennata delle vendite di maglie
L’annuncio ha suscitato una reazione immediata in tutta Italia. La nuova maglia numero 33 di Bernardeschi, un numero che indossa fin dalla giovinezza, è andata esaurita in tre ore sullo store online della Juventus. Fuori dall’Allianz Stadium, centinaia di tifosi si sono radunati per tutto il giorno per dare il benvenuto all’eroe di ritorno, molti dei quali sventolando striscioni con la scritta “Bentornato, Fede!”.
Parla Bernardeschi:
Nella sua prima intervista ufficiale dopo la firma, Bernardeschi, visibilmente emozionato, ha dichiarato a Juventus TV:
“Non ho mai nascosto il mio amore per la Juventus. Questa società mi ha reso un uomo e un campione. Sono partito per crescere e torno più forte, più affamato e più consapevole di me stesso, come giocatore e come persona. Sono orgoglioso di indossare di nuovo questi colori e non vedo l’ora di contribuire a portare altri trofei a Torino”.
Osservatorio Nazionale
Il ritorno di Bernardeschi in Serie A aumenta anche le sue possibilità di riconquistare un posto nella Nazionale italiana, con le qualificazioni a Euro 2028 all’orizzonte. Il CT Luciano Spalletti ammira da tempo la sua versatilità e ha recentemente dichiarato: “Giocatori come Federico, con maturità e grinta, hanno sempre un posto nei miei piani se mostrano una buona forma”.
Cosa succederà
Bernardeschi si unirà al ritiro precampionato della Juventus a inizio luglio, con la squadra pronta a partire per una tournée negli Stati Uniti in preparazione della stagione di Serie A 2025-26. Si prevede che la Juventus lotterà per lo Scudetto e tornerà in grande stile in UEFA Champions League, e Bernardeschi è considerato una figura chiave in questa missione.
Conclusione: un ritorno a casa scritto nelle stelle
La coraggiosa decisione della Juventus di riportare Federico Bernardeschi è più di un semplice trasferimento calcistico: è un momento simbolico di rinnovamento, tradizione e ambizione. Con i tifosi in fermento, le aspettative alle stelle e un amato figlio di Torino tornato al suo posto, la nuova era della Juventus è iniziata alla grande.
Federico Bernardeschi è tornato in bianconero. E con lui anche la fiducia.