ACCORDO UFFICIALE: “Benvenuto, il primo giorno della stella turca alla Juventus”. Il più grande trasferimento della mia vita. “Per la stabilità difensiva e la chiamata di Igor Tudor, scelgo di scrivere il mio capitolo nella storia bianconera”.

La Juventus ha annunciato ufficialmente l’ingaggio a sorpresa del prodigio difensivo turco Berkay Yılmaz dall’SC Freiburg per una cifra pari a 35 milioni di euro, respingendo l’interesse di diversi club per la firma del ventunenne con un contratto di sette anni valido fino a giugno 2032.

Reducente da un eccezionale prestito al Norimberga nella 2. Bundesliga tedesca, dove è stato acclamato come uno dei migliori difensori del campionato, Yılmaz ha stupito gli osservatori rifiutando un soggiorno a titolo definitivo al Norimberga e un ritorno al Freiburg, dichiarando che il suo cuore era già a Torino.

“Per la stabilità difensiva, e perché ho accettato la chiamata di Igor Tudor, sono qui”, ha dichiarato Yılmaz nella sua presentazione. Questa non è solo una mossa; è la mia missione. Voglio contribuire a ripristinare la gloria della Juventus e scrivere il mio capitolo storico come stella turca con la maglia bianconera. La storia di questo club, il suo stemma e la visione condivisa con me dal signor Tudor erano semplicemente irresistibili.

L’influenza di Tudor
La forza persuasiva dietro la mossa è stata senza dubbio Igor Tudor, il neo-nominato allenatore della Juventus e lui stesso un ex pilastro della difesa. Secondo quanto riferito, Tudor ha contattato personalmente Yılmaz durante le ultime fasi della stagione, delineando un chiaro piano tattico e un progetto a lungo termine incentrato sul ristabilire la Juventus come fortezza difensiva d’Europa, con Yılmaz al centro.

Fonti del club rivelano che Tudor vede Yılmaz come un pilastro della sua nuova linea difensiva – un mix di grinta, intelligenza e compostezza di cui la Juventus sente la mancanza dai tempi di Chiellini e Bonucci.

“Berkay è un giocatore che monitoriamo da tempo”, ha dichiarato il direttore sportivo della Juventus, Giovanni Manna. “La sua maturità a un’età così giovane è rara. Il suo impegno nel progetto Tudor è stato totale fin dalla prima chiamata. Stiamo costruendo una nuova identità e Berkay si adatta perfettamente.”

Una confessione d’amore per i bianconeri
Il trasferimento di Yılmaz è stato preceduto da settimane di indiscrezioni e insinuazioni sui social media, culminate in un sentito messaggio pubblicato pochi giorni prima dell’annuncio ufficiale:

“Alcuni sogni non aspettano. La Juventus è più di un club: è il mio posto. Sono nato per indossare questi colori”.

Ha anche rivelato in un’intervista post-medica di aver idolatrato fin da bambino leggende della Juventus come Alessandro Del Piero e Giorgio Chiellini, e di essere stato attratto dall’aura del club fin da piccolo.

Visite mediche completate – Accordo siglato
Yılmaz ha sostenuto e superato con successo le visite mediche a Torino giovedì, firmando un accordo che lo legherà all’Allianz Stadium fino al 2032, con opzione di rinnovo. Si vocifera che il suo ingaggio si aggiri intorno ai 3,5 milioni di euro all’anno, con bonus legati alle prestazioni.

Il club dovrebbe presentarlo ufficialmente prima del ritiro precampionato di luglio, dove Yılmaz indosserà la maglia numero 3, un tempo indossata dal suo idolo difensivo Giorgio Chiellini.

Inizia un capitolo storico
Con questo trasferimento, Berkay Yılmaz diventa il primo giocatore turco in oltre un decennio ad unirsi alla Juventus, un fatto che non gli è passato inosservato.

“Porto con me l’orgoglio del mio Paese. Voglio che i tifosi turchi capiscano che con convinzione, impegno e la giusta mentalità possiamo essere parte dei palcoscenici più grandi del calcio. Il mio obiettivo è onorare questo club e la mia tradizione con ogni intervento, ogni colpo di testa, ogni momento.”

I tifosi della Juventus, nel frattempo, sono già in fermento, chiamandolo “Muro Turco” e “Il Nuovo Chiellini”.

Mentre il club si prepara a un nuovo capitolo sotto la guida di Igor Tudor, l’acquisto di Berkay Yılmaz è più di un semplice trasferimento: è una dichiarazione d’intenti, un’eredità e una rinascita difensiva.

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