
In una sorprendente svolta del mercato estivo, l’Inter ha annunciato l’ingaggio a parametro zero dell’ex attaccante della Lazio e nazionale italiano Ciro Immobile. L’esperto attaccante, che ha recentemente rifiutato il rinnovo contrattuale con la squadra turca del Besiktas, è stato prontamente contattato dal neo-allenatore dell’Inter Christian Chivu, che non ha perso tempo a convincere l’esperto bomber a un emozionante ritorno in Italia.
CHIVU SI MUOVE CON DECISIVITÀ
I nerazzurri, ancora sotto shock per la straziante sconfitta per 2-1 contro il PSG di Luis Enrique nella finale di UEFA Champions League a Monaco il 31 maggio 2025, hanno inviato un segnale forte ai rivali con questo acquisto. Con il futuro di Romelu Lukaku incerto e le voci secondo cui Lautaro Martínez sarebbe nel mirino dei principali club della Premier League, la mossa dell’Inter per Immobile non è solo un gesto nostalgico, ma una mossa d’intenti.
Christian Chivu, alla sua prima estate da allenatore dell’Inter, ha condotto personalmente i colloqui con Immobile, presentando un progetto e una visione chiari. Fonti vicine alla trattativa rivelano che l’offerta presentata dall’Inter superava di gran lunga il rinnovo del Besiktas, sia in termini di ambizione sportiva che di valore emotivo. L’attaccante 35enne avrebbe accettato l’accordo senza esitazione, attratto dall’opportunità di contribuire a un ultimo importante capitolo della sua illustre carriera, e di farlo in patria.
Visite mediche completate – Contratto fino al 2028
Immobile si è sottoposto alle visite mediche presso la Clinica Humanitas di Rozzano all’inizio di questa settimana con esito positivo ed è stato successivamente immortalato nella sede centrale dell’Inter in Viale della Liberazione, sorridente con i dirigenti dell’Inter e in occasione della firma di un contratto triennale fino a giugno 2028.
Nonostante l’età, la stella italiana ha dimostrato un rendimento impressionante nella Süper Lig turca, segnando 19 gol con il Besiktas la scorsa stagione e dimostrando che il suo istinto predatorio è ancora intatto.
IMMOBILE: “SONO ARRIVATO A MILANO PER RESTITUIRE AI NERAZZURRI LA GLORIA PERDUTA”
Nelle sue prime parole da giocatore dell’Inter, Immobile si è rivolto ai tifosi con passione e sfida:
“Sono arrivato a Milano per restituire ai nerazzurri la gloria perduta dopo la devastante sconfitta in finale di Champions League contro il PSG. Non solo per me stesso, ma per questo club storico. Ho visto il dolore negli occhi dei tifosi dell’Inter a Monaco e sapevo di dover essere parte della risposta. Questo non è un tour d’addio. Questa è guerra. Questo è uno scopo”.
Ha continuato:
“Potrei aver indossato la maglia della Lazio per anni e rispetterò sempre quel capitolo della mia vita. Ma ora indosso il nero e l’azzurro. E lo indosso per la vittoria”.
COSA SIGNIFICA PER L’INTER
Immobile porta con sé un bagaglio di esperienza, avendo segnato oltre 200 gol in Serie A e vinto la Scarpa d’Oro nel 2020. La sua leadership, il suo fiuto per il gol e la sua familiarità con il calcio italiano saranno probabilmente risorse cruciali per un’Inter ringiovanita sotto la guida di Chivu, che punta a ricostruire una mentalità vincente e a riportare finalmente la Champions League in casa del Milan dopo due dolorose sconfitte in finale in tre anni.
Chivu vede in Immobile un leader chiave nello spogliatoio e un mentore per attaccanti più giovani come Valentin Carboni e Francesco Pio Esposito, entrambi favoriti per le prossime stagioni.
DETTAGLI FINALI DELL’ACCORDO:
Giocatore: Ciro Immobile
Da: Free Agent (ex Beşiktaş)
A: Inter
Durata del contratto: 3 anni (fino a giugno 2028)
Visite mediche: Completate
Stipendio: Si ritiene che sia incentivato in base alle prestazioni con una riduzione dello stipendio fisso
Numero di maglia: Ancora da annunciare
I tifosi di San Siro possono guardare con ansia a una nuova era, guidata dallo spirito ardente di uno degli attaccanti più prolifici d’Italia. Con la firma di Immobile assicurata e le cicatrici di Monaco ancora fresche, l’Inter potrebbe aver appena compiuto il primo passo decisivo verso la redenzione.