
Secondo Tuttomercatoweb, l’interesse del Torino per il giovane centrocampista Matteo Prati rimane saldo nonostante i recenti cambiamenti nello staff tecnico del club. I Granata avevano inizialmente puntato su Prati sotto la guida dell’ex allenatore Paolo Vanoli, che a quanto pare ammirava la versatilità, la compostezza e la consapevolezza tattica del giovane talento della SPAL a centrocampo. Tuttavia, anche dopo l’addio di Vanoli, il nuovo allenatore Marco Baroni sembra aver appoggiato l’interesse del club per Prati, a dimostrazione del fatto che il ventenne rimane un obiettivo strategico nei piani di mercato estivi del Torino.
Questa continuità nella strategia di mercato del Torino evidenzia il più ampio impegno del club nel ringiovanire il centrocampo, soprattutto alla luce di potenziali partenze all’interno della rosa. È ampiamente previsto che i centrocampisti centrali Samuele Ricci e Karol Linetty lascino entrambi la squadra durante l’attuale mercato. Ricci, un tempo considerato una pietra miliare del futuro del Torino, ha attirato l’attenzione di diverse squadre di Serie A e potrebbe essere chiamato a riequilibrare i conti o a facilitare un’ulteriore ristrutturazione della rosa. Linetty, d’altra parte, ha faticato a garantirsi un ruolo stabile nell’undici titolare e sembra destinato a essere ceduto nel contesto della riorganizzazione del club.
Inoltre, si stanno diffondendo voci secondo cui anche Adrien Tameze potrebbe lasciare il Torino, nonostante abbia giocato un ruolo chiave nella scorsa stagione. Sebbene non sia così certo come l’addio di Ricci o Linetty, l’eventuale uscita di Tameze sottolineerebbe ulteriormente la necessità di rinforzi a centrocampo. Con tre giocatori esperti potenzialmente in partenza, è chiaro perché il Torino continui a seguire Prati nell’ambito di una revisione a lungo termine del centrocampo.
Matteo Prati, attualmente al Cagliari dopo il suo trasferimento dalla SPAL, ha impressionato con le sue prestazioni in Serie A. Nonostante la giovane età, ha dimostrato una maturità che va oltre la sua età, guadagnandosi elogi per la sua capacità di leggere la partita, mantenere il possesso palla sotto pressione e contribuire in difesa. La sua ascesa non è passata inosservata, ed è diventato uno dei giovani centrocampisti più ambiti del campionato italiano. Baroni, noto per il suo lavoro con i giovani talenti, sembra vedere Prati come un giocatore che può essere integrato in un Torino dinamico e operoso.
Da un punto di vista tattico, Prati si adatta allo schema del moderno centrocampista box-to-box. Offre la flessibilità necessaria per ricoprire diversi ruoli a centrocampo, il che lo rende una risorsa preziosa per una squadra che potrebbe trovarsi in una fase di transizione sotto la guida di un nuovo allenatore. Con il Torino che punta a unire la gioventù all’esperienza, investire in un giocatore come Prati è anche in linea con la recente strategia del club di acquisire promettenti talenti italiani in grado di crescere all’interno del sistema.
La persistenza dell’interesse del Torino suggerisce che l’acquisizione di Prati non sia solo una questione di convenienza, ma una mossa deliberata per assicurarsi un pezzo chiave per il puzzle del centrocampo del club. Le indiscrezioni di Tuttomercato indicano che le trattative sono in corso, con il Torino potenzialmente disposto ad aumentare la propria corsa a seconda di come si evolverà il mercato per Ricci, Linetty e Tameze.
Nel complesso, nonostante il cambio di staff tecnico, il continuo interesse del Torino per Matteo Prati segnala la chiara intenzione di ricostruire e rafforzare la propria squadra con uno sguardo al futuro. L’appoggio di Baroni al giovane centrocampista garantisce che l’interesse non sia meramente residuale rispetto al mandato di Vanoli, ma un’operazione ponderata e approvata a tutti i livelli del club. Con le partenze a centrocampo che si profilano all’orizzonte, le prossime settimane potrebbero essere decisive per dare forma al motore del Torino, e Prati potrebbe benissimo diventarne il nuovo cuore pulsante.