Il Napoli ha confermato l’arrivo di Mikey Moore, la giovane promessa del Tottenham Hotspur, con un sorprendente accordo a lungo termine che vede il sedicenne firmare un contratto di otto anni allo Stadio Diego Armando Maradona.
L’accordo, descritto come uno dei giovani acquisti più ambiziosi nella storia recente della Serie A, rende Moore il primo acquisto ufficiale del Napoli nella sessione estiva di calciomercato del 2025 e segna una nuova, audace direzione sotto la guida del presidente Aurelio De Laurentiis e dell’allenatore Antonio Conte.
Il ragazzo prodigio: chi è Mikey Moore?
Nato l’11 agosto 2008, Mikey Moore è ampiamente considerato uno dei giovani prospetti più brillanti del calcio inglese. Centrocampista offensivo creativo in grado di giocare su entrambe le fasce, Moore è noto per la sua velocità fulminea, la sua visione di gioco acuta, il suo talento nelle situazioni di uno contro uno e una maturità che smentisce la sua età. Mancino ed elegante con la palla al piede, lo stile di gioco di Moore ha attirato paragoni con giocatori del calibro di Phil Foden e Riyad Mahrez.
Ha debuttato con l’Under 18 del Tottenham a soli 15 anni, superando costantemente giocatori di due o tre anni più grandi. Ha concluso la stagione 2024/25 come una delle stelle giovanili più seguite della Premier League e ha esordito in prima squadra con gli Spurs a maggio, diventando il più giovane esordiente in Premier League del club dai tempi di Dane Scarlett.
A livello internazionale, Moore è stato un giocatore chiave per l’Inghilterra U17, dove ha capitanato la squadra e ha impressionato sia nelle qualificazioni UEFA che nelle amichevoli. Le sue eccezionali prestazioni nei tornei giovanili hanno portato gli osservatori di diversi club d’élite in tutta Europa a seguirne i progressi per tutta la stagione.
Perché il Napoli?
L’acquisizione di Moore da parte del Napoli fa parte di un più ampio progetto di ristrutturazione sotto la nuova gestione, con il club che dà priorità all’acquisizione di talenti a lungo termine e all’integrazione dei giovani. Con il club che sta attraversando una fase di transizione dopo una turbolenta stagione 2024/25, De Laurentiis ha dato il via libera a una strategia incentrata sulla costruzione del prossimo grande Napoli partendo da zero.
Il direttore sportivo del club, Mauro Meluso, che ha guidato le trattative, ha rivelato che il club sta monitorando Moore da oltre un anno.
“Abbiamo visto Mikey trasformarsi in uno dei giovani giocatori più dinamici d’Europa. La sua intelligenza in campo, la sua umiltà fuori dal campo e la sua voglia di migliorare lo hanno reso il bersaglio perfetto”, ha dichiarato Meluso.
Il Napoli avrebbe presentato a Moore e alla sua famiglia un piano di sviluppo completo, che includeva una formazione tattica avanzata, tappe fondamentali per l’integrazione in prima squadra e supporto per l’immersione linguistica e culturale. A Moore è stata inoltre mostrata una tabella di marcia dettagliata dallo staff di Antonio Conte, che ha identificato come i suoi punti di forza si sarebbero integrati nel sistema tattico del Napoli e come sarebbe gradualmente diventato un giocatore chiave della prima squadra entro i 18 anni.
Dettagli del contratto e struttura del mercato
Sebbene i termini finanziari dell’accordo rimangano riservati a causa delle normative FIFA sui trasferimenti ai minori di età, fonti vicine alla trattativa suggeriscono la seguente struttura:
Commissione di sviluppo: pagata al Tottenham come parte delle regole relative ai compensi per la formazione internazionale.
Bonus di rendimento: strutturati in base alle presenze in prima squadra, ai gol e alle convocazioni in nazionale.
Clausola di rivendita: il Tottenham mantiene una percentuale di rivendita del 15-20% su qualsiasi futura rivendita.
Contratto di otto anni: un accordo insolitamente lungo, reso possibile grazie a un pre-accordo che include termini professionali che si attivano al compimento dei 17 anni di Moore nell’agosto 2025. Fino ad allora, sarà registrato come giocatore del vivaio d’élite secondo le linee guida della FIGC.
Il Tottenham era riluttante a perdere il suo gioiello della corona, ma alla fine ha rispettato la decisione del giocatore. Secondo alcune fonti, Moore è rimasto colpito dall’approccio dettagliato del Napoli e credeva che avrebbe avuto un percorso più chiaro in prima squadra in Italia rispetto al Nord di Londra.
Le prime parole di Mikey Moore
Parlando durante la presentazione presso il centro stampa del club, Moore ha dichiarato:
“Sono incredibilmente entusiasta di unirmi al Napoli. Questo club ha tanta passione, storia e ambizione. Ho trascorso anni fantastici al Tottenham, ma sentivo che questo fosse il passo giusto per portare la mia carriera al livello successivo. Il modo in cui il club ha presentato la sua visione per me, non solo come calciatore, ma come persona, è stato davvero speciale”.
“Non vedo l’ora di imparare, crescere e giocare davanti a questi tifosi. È un sogno indossare questa maglia”.
Moore indosserà la maglia numero 21 per la prossima stagione e dovrebbe unirsi al ritiro precampionato del Napoli in Austria, dove verrà valutato da Calzona insieme ad altri giocatori senior e ai migliori talenti della Primavera.
Una nuova era per il Napoli
Con questo acquisto, il Napoli non si limita ad aggiungere talenti, ma li sta costruendo per il prossimo decennio. Mikey Moore è visto internamente come il fulcro di una nuova identità incentrata sui giovani, simile a come club come Barcellona e Borussia Dortmund hanno storicamente sviluppato stelle di fama mondiale al loro interno.
L’allenatore della Primavera del Napoli, Ignazio Abate, recentemente arrivato dal settore giovanile del Milan, svolgerà anche un ruolo chiave nell’adattamento e nei progressi di Moore, con l’intenzione di coinvolgerlo in Coppa Italia e in Europa League.
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