
In quella che si preannuncia come una delle mosse più accattivanti dell’estate, la SS Lazio ha ufficialmente concluso le trattative per l’acquisto dell’attaccante italiano Pietro Pellegri dall’Empoli, in un accordo ad alto rischio che combina visione di gioco, riscatto e brillantezza strategica.
Il ventiquattrenne, che ha stupito il pubblico con le sue potenti prestazioni al Mondiale per Club FIFA 2025, si unirà al club capitolino con un contratto iniziale di prestito con obbligo di riscatto, in seguito a un accordo tra Lazio, Torino (che detiene i suoi diritti) ed Empoli, dove ha trascorso la stagione 2024/25 in prestito.
La struttura dell’accordo
Secondo fonti interne al calciomercato e al club:
La Lazio pagherà un corrispettivo iniziale di 2,5 milioni di euro per il prestito.
L’accordo include una clausola rescissoria obbligatoria del valore di 7,5 milioni di euro, che si attiva se Pellegri totalizza almeno 15 presenze o segna 5 gol in tutte le competizioni.
I bonus basati sulle prestazioni potrebbero portare il pacchetto complessivo a 11 milioni di euro.
Pellegri firmerà un contratto quadriennale fino a giugno 2029, con un’opzione per un ulteriore anno in base alla qualificazione alle competizioni europee.
Si dice che guadagnerà 2,2 milioni di euro all’anno, più bonus.
L’attaccante è atteso a Roma entro venerdì per le visite mediche presso la Clinica Paideia, con la presentazione a Formello prevista per il fine settimana.
Da giovane prodigio a fenice nascente
La storia di Pellegri è a dir poco cinematografica. A soli 15 anni e 280 giorni, ha debuttato in Serie A con il Genoa, eguagliando il record della leggenda della Roma Amedeo Amadei. È seguito un trasferimento al Monaco per 21 milioni di euro nel 2018, ma una serie di infortuni, tra cui ripetuti infortuni muscolari e legamentosi, ha quasi rovinato il suo percorso un tempo brillante.
Tuttavia, la stagione 2024/25 con l’Empoli ha cambiato le sorti del club.
Nonostante una lieve distorsione al legamento crociato anteriore subita a dicembre, Pellegri è tornato in forma a marzo, segnando 6 gol e fornendo 3 assist nelle ultime 10 presenze in Serie A.
È stato un inserimento a sorpresa nella rosa dell’Italia per il Mondiale per Club, dove ha impressionato per il suo dominio aereo, il gioco di collegamento e la sua ritrovata fame di gol, segnando due gol cruciali e fornendo un assist nella corsa dell’Italia alle semifinali.
Ora in forma, sicuro di sé e mentalmente resiliente, Pellegri è ampiamente considerato un giocatore rinato.
“Questo trasferimento rappresenta non solo un trasferimento, ma una trasformazione”, ha affermato il noto analista calcistico italiano Gianluca Di Marzio. “La Lazio punta su una versione matura di un giocatore un tempo considerato l’erede di Vieri e Toni”.
Il piano generale di Maurizio Sarri
Il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, ha personalmente appoggiato il trasferimento dopo aver individuato Pellegri come il sostituto ideale a lungo termine di Ciro Immobile. L’ex tattico di Chelsea e Napoli immagina Pellegri come un attaccante mobile in grado di guidare un tridente offensivo fluido, potenzialmente affiancato da Felipe Anderson e Gustav Isaksen.
“Porta presenza, personalità e pazienza: esattamente ciò di cui abbiamo bisogno”, ha dichiarato a La Repubblica una fonte vicina a Sarri. “Non è solo un Piano B, potrebbe diventare il Piano A della Lazio”.
Sarri, noto per aver rilanciato carriere e aver costruito sistemi d’attacco attorno a giocatori intelligenti, avrebbe seguito Pellegri fin dai tempi del Monaco.
Cosa significa questo per la Lazio
Per la Lazio, questo accordo è molto più di un ingaggio: segnala una rinnovata strategia di mercato sotto la guida del presidente Claudio Lotito. Il club è stato criticato nelle ultime sessioni di mercato per la mancanza di ambizione, ma l’acquisto di Pellegri rappresenta:
Un investimento mirato nei giovani talenti italiani.
Un piano di successione per ridurre la dipendenza dall’anziano Immobile.
Una dichiarazione d’intenti in vista del ritorno al calcio europeo la prossima stagione.
Nel frattempo, Pellegri si dice “entusiasta” del trasferimento. In una prima reazione tramite il suo agente, ha dichiarato:
“La Lazio è un club con tradizione e ambizione. Sono grato per la fiducia che hanno riposto in me e non vedo l’ora di lottare per il titolo e guadagnarmi il mio posto”.
Prossimi passi
Pellegri si sottoporrà a valutazioni atletiche a causa dei suoi precedenti infortuni.
Lo staff medico della Lazio ha elaborato un piano di allenamento precampionato personalizzato per garantire il suo ottimale reinserimento nell’intensità della massima serie.
La sua prima apparizione potrebbe avvenire nell’amichevole contro il Marsiglia a fine luglio, e si prevede che farà parte della rosa della Lazio per la campagna di Europa League.
Reazioni e aspettative dei tifosi
I tifosi della Lazio hanno accolto la notizia con ottimismo e cauto entusiasmo. Martedì sera i social media si sono illuminati con hashtag come #BenvenutoPellegri, mentre i gruppi di tifosi hanno elogiato la volontà del club di correre rischi coraggiosi e intelligenti.
Parola finale
Con Pietro Pellegri, la Lazio potrebbe non solo ingaggiare un attaccante, ma anche una storia di riscatto, un rinnovato simbolo della resilienza del calcio italiano e un giocatore finalmente pronto a mantenere le sue immense promesse.
Roma attende. L’Aquila vola di nuovo.