Torino, Italia — La Juventus ha annunciato ufficialmente l’ingaggio dell’attaccante di alto livello del Brighton & Hove Albion, Evan Ferguson, con un contratto quinquennale, segnando uno degli acquisti più entusiasmanti e strategici del calciomercato estivo.

Il diciannovenne attaccante irlandese dovrebbe arrivare a Torino nei prossimi giorni, dove verrà sottoposto a una valutazione medica completa. Il suo pieno inserimento in squadra inizierà il 9 agosto, quando riprenderà ad allenarsi sotto la guida di Igor Tudor.
L’accordo di trasferimento: precisione e pazienza
L’interesse della Juventus per Ferguson risale all’inizio del 2024, ma il consiglio di amministrazione bianconero, guidato dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli, ha lavorato con precisione e pazienza per concludere l’accordo quest’estate. Dopo diverse trattative con il Brighton, i bianconeri hanno concordato un pacchetto complessivo del valore di 60 milioni di euro, inclusi bonus legati alle prestazioni e clausole di riscatto.
Fonti vicine alle trattative hanno rivelato che Ferguson aveva già dato il via libera settimane fa, desideroso di compiere il prossimo passo nella sua carriera. La Juventus si è mossa rapidamente per battere la concorrenza dei club di Premier League e Bundesliga, siglando l’accordo prima della fase finale della preparazione pre-campionato.
Visite mediche prenotate, tempi di arrivo confermati
Evan Ferguson dovrebbe arrivare a Torino entro la fine della settimana. Si sottoporrà a due giorni di visite mediche presso il J Medical, dove lo staff medico della Juventus effettuerà valutazioni fisiche, cardiovascolari e muscolari standard. Se tutto andrà secondo i piani, Ferguson firmerà il suo contratto ufficiale, seguito da una presentazione del club e dal suo primo incontro con la squadra presso il centro sportivo della Continassa.
L’attaccante irlandese si unirà formalmente all’allenamento con la squadra il 9 agosto, dando a Igor Tudor il tempo necessario per valutarlo prima dell’esordio in Serie A della Juventus.
La visione di Igor Tudor: “Ferguson è il nostro futuro numero 9”
L’allenatore Igor Tudor è stato una figura chiave dietro l’arrivo di Ferguson, avendo personalmente appoggiato l’attaccante come elemento fondamentale nella sua ricostruzione tattica della Juventus. Noto per il suo pressing aggressivo e il gioco verticale dinamico, Tudor vede Ferguson come il numero 9 ideale in grado di combinare fisicità, intelligenza senza palla e un istinto naturale per la finalizzazione.
“Credo che Ferguson possa essere uno dei migliori attaccanti d’Europa”, ha dichiarato Tudor durante discussioni interne. “È giovane, affamato e senza paura: esattamente il tipo di giocatore attorno al quale la Juventus ha bisogno di costruire”.
Con il futuro di Dusan Vlahović ancora incerto e il possibile spostamento di Federico Chiesa in un nuovo modulo, a Ferguson potrebbe essere assegnato un ruolo da titolare fin dall’inizio.
Le prime parole di Ferguson: “Questo club è costruito per i vincitori”
Poco dopo la finalizzazione dell’accordo, Ferguson ha condiviso il suo entusiasmo in un’intervista esclusiva a JuventusTV:
“Questo è il momento più importante della mia carriera finora. La Juventus è un club costruito per i vincitori: la storia, la mentalità, i tifosi… è tutto incredibile. Vengo qui per crescere, per imparare con un grande allenatore e per contribuire a riportare i titoli a Torino. Non vedo l’ora di indossare questa maglia”.
Da Bettystown a Torino: l’ascesa di Evan Ferguson
Nato a Bettystown, in Irlanda, Ferguson ha debuttato nella prima squadra del Brighton a soli 17 anni ed è diventato rapidamente uno dei giovani attaccanti più temuti della Premier League. Alto 1,88 m, combina una struttura possente con tocchi morbidi, movimenti astuti e un istinto omicida sotto porta. La scorsa stagione ha segnato 11 gol in tutte le competizioni con il Brighton, guadagnandosi elogi per la sua maturità e intelligenza, ben oltre la sua età.
Ha già collezionato 10 presenze con la nazionale maggiore della Repubblica d’Irlanda, dove è considerato il prossimo grande talismano della nazione.
Cosa significa questo per la Juventus
Con l’arrivo di Ferguson, la Juventus sta inviando un segnale chiaro: sta costruendo non solo per il presente, ma per il prossimo decennio. Dopo un paio di stagioni turbolente, il club sta ripristinando la propria identità concentrandosi sui giovani, sulla fame di talento e sulla disciplina tattica, le stesse qualità che Ferguson incarna.
Si unisce a un nucleo crescente di giovani talenti sotto la guida di Igor Tudor, tra cui Kenan Yıldız, Nicolò Fagioli, Fabio Miretti e Dean Huijsen, formando la spina dorsale di quella che potrebbe essere la nuova generazione d’oro della Juventus.
Presentazione ufficiale prevista a breve
Il club sta preparando una grande presentazione all’Allianz Stadium una volta completate le visite mediche e firmati i documenti. Ferguson dovrebbe indossare la maglia numero 19, precedentemente indossata da leggende come Leonardo Bonucci.

Leave a Reply