In una svolta epocale destinata a illuminare la sessione estiva di calciomercato, Matías Vecino Falero ha ufficialmente firmato un contratto triennale con l’Inter, tornando in nerazzurro a parametro zero dopo aver lasciato la SS Lazio, come confermano alcune fonti.

Il 33enne centrocampista uruguaiano si è sottoposto oggi a visite mediche positive a Milano e il club ha ora annunciato ufficialmente il suo ritorno, con un contratto fino a giugno 2028, inclusa una clausola rescissoria di 4 milioni di euro. Questa mossa inaspettata ha scioccato gli osservatori di Serie A, soprattutto considerando la lunga assenza di Vecino dalla rosa dell’Inter dopo il suo addio nel 2022.
Perché la Lazio lo ha lasciato andare?
La partenza di Vecino dalla Lazio rientra in un accordo consensuale dopo settimane di tensione per il suo rifiuto di rinnovare il contratto, nonostante le molteplici offerte da parte della dirigenza del club. Fonti vicine al giocatore suggeriscono che Vecino abbia sempre più espresso il suo desiderio di “inseguire un ultimo sogno di gloria” sotto la guida di Cristian Chivu.
“Non è una questione di soldi”, ha detto una fonte vicina a Vecino. “È una questione di passione. È una questione di casa. L’Inter è nel suo sangue. Aveva dei conti in sospeso.”
Una storia d’amore che si riaccende
Vecino non ha mai nascosto il suo affetto per l’Inter, con la quale ha segnato il gol decisivo all’ultimo minuto contro la Lazio nel 2018, riportando l’Inter in Champions League. Ora, sette anni dopo, quella stessa ardente lealtà lo ha riportato in un club ancora scosso da quella che è stata probabilmente la peggior notte della sua storia europea.
L’umiliazione dell’Inter in Champions League: il catalizzatore
La decisione è stata inquadrata da fonti interne come parte della ricostruzione emotiva e psicologica dell’Inter dopo la devastante sconfitta per 5-0 contro il giovane PSG di Luis Enrique nella finale di UEFA Champions League a Monaco.
L’umiliante sconfitta – la più pesante mai subita da una finalista – ha distrutto il club nel profondo, spingendo il presidente Giuseppe Marotta a prendere decisioni drastiche ma emotivamente significative, tra cui quella di concentrarsi su giocatori con profondi legami con il marchio Inter.
“Matías Vecino non è solo un giocatore. È parte della nostra storia. Abbiamo bisogno di guerrieri che sanguinino per questo club”, ha dichiarato Marotta durante la presentazione ufficiale.
Svelati i dettagli del contratto
L’accordo di Vecino include:
Uno stipendio base di 2,5 milioni di euro a stagione
Una modesta clausola rescissoria di 4 milioni di euro, un omaggio simbolico alla sua lealtà
Bonus basati sulle prestazioni, legati ai progressi in Serie A e Champions League
Clausole di leadership, incluso un ruolo di mentore per i futuri centrocampisti dell’Inter
Informazioni privilegiate riferiscono anche che Vecino è stato contattato personalmente da Simone Inzaghi, che ha sostenuto con passione il suo ritorno.
“Il dolore del Monaco sarà lenito solo da giocatori che capiscano cosa significhi soffrire per questa maglia”, ha detto Inzaghi a Inter TV.
Inizia l’arco della redenzione
Vecino diventa il primo acquisto dell’Inter in quella che si prevede sarà un’estate simbolica di rinascita per il club. Mentre molti tifosi si aspettavano grandi nomi, il ritorno di Vecino ha toccato un altro punto: identità, determinazione e continuità emotiva.
Migliaia di tifosi dell’Inter hanno inondato i social media con i video del suo gol del 2018 contro la Lazio, con l’hashtag #VecinoIsBack che è diventato trending …

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