Con una mossa che ha sbalordito il panorama calcistico italiano, la SS Lazio ha ufficialmente acquisito l’esterno portoghese Rafael Leão dal Milan, completando uno dei trasferimenti più audaci nella storia recente della Serie A.

Il venticinquenne talento ha firmato un contratto quinquennale con i biancocelesti dopo aver superato le visite mediche a Roma, segnando l’alba di una nuova era allo Stadio Olimpico.
Cerimonia di visite mediche e firma
Leão è atterrato a Roma nelle prime ore di lunedì sera, accolto da una folla di appassionati tifosi della Lazio che si riversavano per le strade scandendo il suo nome. Martedì mattina si è sottoposto a una visita medica completa presso la rinomata Clinica Paideia, dove gli esami cardiovascolari, muscoloscheletrici e le prestazioni atletiche hanno dimostrato che è in ottime condizioni fisiche.
Dopo le visite mediche, Leão si è recato direttamente a Formello, il centro di allenamento all’avanguardia della Lazio, dove ha firmato un contratto quinquennale alla presenza del presidente Claudio Lotito, del direttore sportivo Igli Tare e dell’allenatore Maurizio Sarri. L’accordo prevede uno stipendio netto di 6,5 milioni di euro a stagione più bonus legati alle prestazioni, rendendo Leão uno dei giocatori più pagati nella storia della Lazio.
Perché Rafael Leão? — Il colpo di genio tattico di Sarri
L’allenatore Maurizio Sarri, celebrato per il suo calcio offensivo fluido, ha avuto un ruolo centrale nel portare Leão nella capitale. Fonti interne al club hanno rivelato che Sarri ha personalmente esercitato pressioni sulla dirigenza per ottenere Leão, considerandolo il “tassello mancante” per elevare il 4-3-3 della Lazio agli standard europei d’élite.
La versatilità di Leão è fondamentale:
Sulla fascia sinistra: la sua posizione naturale, dove può accentrarsi con dribbling esplosivi e sfoderare tiri a effetto.
Come seconda punta: sfrutta la sua velocità per inserirsi dietro le difese, integrandosi con Immobile.
Sulla fascia destra: offre flessibilità tattica quando sono necessarie rotazioni o cambi di gioco.
Sarri avrebbe dichiarato ai dirigenti del club:
“Leão è un talento generazionale. Con il suo dinamismo, la sua creatività e la sua capacità di finalizzare, possiamo trasformare la Lazio in un club che non solo compete in Serie A, ma può competere con i migliori d’Europa”.
Dal Milan alla Roma: una mossa coraggiosa per la sua carriera
Il trasferimento di Leão dal Milan, dove era ampiamente considerato il cuore pulsante dell’attacco, ha sconvolto tutta la Serie A. Arrivato ai Rossoneri nel 2019 dal Lille, ha avuto un ruolo fondamentale nel porre fine all’undicesima stagione di digiuno di Scudetti del Milan nel 2022, aggiudicandosi il premio di MVP della Serie A nella stessa stagione.
Nelle sue cinque stagioni a San Siro, Leão ha collezionato oltre 160 presenze, 40 gol e 35 assist, affermandosi come uno degli esterni più elettrizzanti d’Europa.
La sua decisione di lasciare il Milan per la Lazio riflette sia la sua ambizione personale che la sua fiducia nel progetto di Sarri. Secondo fonti interne al club, la Lazio avrebbe promesso a Leão un ruolo centrale nel proprio progetto sportivo, con l’esterno portoghese come “il volto della Lazio per la prossima generazione”.
Dimensioni finanziarie dell’accordo
Sebbene le cifre complete del trasferimento rimangano riservate, gli addetti ai lavori stimano che la Lazio abbia pagato una cifra compresa tra i 70 e i 75 milioni di euro per assicurarsi l’accordo, rendendo Leão l’acquisto più costoso nella storia del club.
Il Presidente Lotito lo ha definito “un investimento nel futuro della Lazio”, sottolineando che l’acquisizione non riguarda solo una stagione, ma l’obiettivo di consolidare la posizione della Lazio come una squadra contendente perenne in Italia e all’estero.
Reazioni dal Club e non solo
Claudio Lotito (Presidente):
“Oggi è una giornata storica per la Lazio. Con Rafael Leão, abbiamo acquisito un giocatore che può ispirare i nostri tifosi e portare questo club a una nuova dimensione. La nostra ambizione è chiara: la Lazio è al vertice del calcio italiano ed europeo.”
Maurizio Sarri (Allenatore):
“Leão ci regala imprevedibilità, velocità e gol. È un giocatore che può cambiare l’esito delle partite. Con lui, siamo più forti, più versatili e più ambiziosi.”
Rafael Leão (Giocatore):
“Voglio ringraziare il Milan per tutto, ma ora il mio cuore e la mia attenzione sono sulla Lazio. Sono venuto qui perché credo in questo progetto. Credo nella passione dei tifosi e in ciò che questo club può realizzare. Insieme, possiamo scrivere la storia.”
Feste di tifosi nella Capitale
Fuori dal campo di allenamento di Formello, migliaia di tifosi della Lazio si sono radunati, sventolando striscioni con la scritta “Benvenuto Leão” e cantando gli inni del club. I social media sono esplosi di entusiasmo, con l’hashtag #LeãoAllaLazio che è diventato trend in Italia a poche ore dall’annuncio.
Il club sta ora preparando una grande presentazione pubblica allo Stadio Olimpico, che dovrebbe attirare oltre 30.000 tifosi, con fuochi d’artificio, musica dal vivo e il discorso diretto di Leão.
Cosa significa questo per il futuro della Lazio
L’acquisizione di Rafael Leão è più di un semplice trasferimento di prestigio: è un cambio di paradigma. La Lazio si sta posizionando non solo tra le prime quattro squadre titolari, ma anche come una seria contendente allo Scudetto e una minaccia per la Champions League.
Con Leão che si unisce a un attacco composto da Ciro Immobile, Felipe Anderson e Mattia Zaccagni, Sarri ha ora una delle linee offensive più dinamiche della Serie A.
Per Leão, questa rappresenta l’opportunità di uscire dall’ombra del Milan e diventare la stella indiscussa della Lazio, un giocatore attorno al quale il club costruirà la propria identità per gli anni a venire.

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