Ultime notizie: la Lazio raggiunge un accordo verbale per ingaggiare Jan Carlo Simić come nuovo comandante della difesa

La Lazio ha compiuto un passo significativo nel delineare il proprio futuro raggiungendo un accordo verbale con il giovane talento serbo Jan Carlo Simić, che diventerà il nuovo acquisto del club come difensore centrale.

L’accordo è ora in fase avanzata, con solo le ultime pratiche burocratiche e le visite mediche che separano il difensore diciannovenne dal trasferimento alla Roma.

Chi è Jan Carlo Simić?

Simić, nato a Stoccarda da genitori serbi, è cresciuto nel rinomato settore giovanile del VfB Stuttgart prima di approdare al Milan nel 2023.

Al Milan, la sua maturità, il dominio del gioco aereo e la capacità di giocare dalla difesa hanno subito attirato l’attenzione. Nonostante i pochi minuti in prima squadra a San Siro, il suo talento era innegabile: ha persino collezionato presenze in Serie A e ha impressionato durante le competizioni giovanili, venendo paragonato a difensori esperti per il suo posizionamento e la sua compostezza.

Il nazionale serbo Under 21 è considerato un difensore centrale moderno: forte nei duelli, composto con la palla al piede e abbastanza versatile da giocare sia in una difesa a quattro che a tre. Queste qualità lo hanno reso un obiettivo primario per la Lazio, che è alla ricerca di giovani difensori da affiancare a veterani come Alessio Romagnoli e Patric.

Perché la Lazio lo vuole

L’allenatore Maurizio Sarri ha espresso apertamente la sua necessità di rinforzi in difesa dopo le difficoltà della scorsa stagione. La linea difensiva della Lazio mancava di profondità e continuità, soprattutto quando Romagnoli o Casale non erano disponibili. Con l’ingaggio di Simić, i biancocelesti non solo stanno colmando questa lacuna, ma stanno anche pianificando a lungo termine.

Sarri vede Simić come un giocatore che può essere plasmato nel cuore della difesa laziale, proprio come Kalidou Koulibaly durante la sua gestione al Napoli. Secondo fonti interne, Sarri avrebbe approvato personalmente l’ingaggio dopo aver esaminato i report degli scout e le analisi video.

I dettagli dell’accordo

Sebbene i termini finanziari ufficiali rimangano riservati, alcune indiscrezioni suggeriscono che Lazio e Milan stiano finalizzando un accordo strutturato come prestito con obbligo di riscatto, garantendo alla Lazio l’acquisizione definitiva del giocatore al raggiungimento di determinate condizioni. I termini personali sono già stati concordati, con Simić pronto a firmare un contratto fino al 2029, a dimostrazione della fiducia a lungo termine del club in lui.

Prime reazioni

A poche ore dalla diffusione della notizia, i tifosi della Lazio hanno inondato i social media di entusiasmo, definendo Simić “il futuro muro difensivo di Roma”. Anche i tifosi serbi hanno celebrato l’operazione, convinti che giocare regolarmente in Serie A accelererà il suo sviluppo e lo metterà in lizza per la nazionale maggiore serba in vista delle qualificazioni ai Mondiali del 2026.

I dirigenti del club, nel frattempo, stanno definendo l’operazione come un colpo di stato strategico. Il direttore sportivo Igli Tare e il presidente Claudio Lotito hanno lavorato instancabilmente per convincere il giocatore e il suo entourage che la Lazio avrebbe offerto sia opportunità immediate che il giusto ambiente per crescere.

Cosa succederà

Simić dovrebbe recarsi a Roma la prossima settimana per le visite mediche prima di essere presentato ufficialmente come giocatore della Lazio a Formello. Una volta ingaggiato, inizierà subito la preparazione precampionato e potrebbe esordire già nelle prime settimane di Serie A.

Con questa mossa, la Lazio non solo ha battuto la dura concorrenza dei club della Bundesliga e della Fiorentina, ma ha anche inviato un messaggio forte ai rivali: i biancocelesti stanno investendo in modo intelligente e ambizioso per il futuro.

Se tutto procederà senza intoppi, Jan Carlo Simić scenderà in campo allo Stadio Olimpico in azzurro, pronto a iniziare un nuovo capitolo e forse a diventare il pilastro della difesa laziale per gli anni a venire.

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