Una nuova alba è arrivata nella Città Eterna. La SS Lazio ha annunciato ufficialmente l’acquisto dell’attaccante nazionale messicano Santiago Giménez dal Feyenoord Rotterdam, confermando un contratto a lungo termine fino a giugno 2030.

L’annuncio segna l’inizio di un nuovo, audace progetto sotto la guida di Maurizio Sarri, che ha personalmente richiesto il prolifico attaccante come fulcro della sua rivoluzione offensiva. Con l’arrivo di Giménez, la Lazio lancia un messaggio forte: i biancocelesti sono pronti a risorgere, più forti, più aggressivi e più ambiziosi che mai.
Un acquisto storico per un club storico
Il presidente Claudio Lotito e il direttore sportivo Angelo Fabiani hanno lavorato instancabilmente dietro le quinte per assicurarsi l’acquisto di Giménez, respingendo la concorrenza di pesi massimi europei come Atlético Madrid, Siviglia e Napoli. Le trattative con il Feyenoord sono state complesse, ma la determinazione di Sarri si è rivelata decisiva.
Fonti vicine al club riferiscono che l’accordo è valutato 30 milioni di euro più bonus, rendendolo uno degli acquisti più significativi nella storia recente della Lazio. Giménez dovrebbe guadagnare circa 4 milioni di euro a stagione, un chiaro riflesso della fiducia e delle aspettative riposte in lui.
“La Lazio è un club con ambizione, tradizione e sogni che corrispondono ai miei”, ha dichiarato Giménez durante la sua presentazione ufficiale. “Sono venuto qui per lottare su ogni pallone, segnare gol e scrivere il mio nome nella storia di questa grande città”.
Il progetto Sarri: Giménez come pezzo mancante
Maurizio Sarri è da tempo noto per la sua brillantezza tattica e il suo calcio di precisione. Il suo famoso sistema “Sarri-ball” prospera su movimenti rapidi e intelligenti, creatività negli spazi ristretti e fluide combinazioni offensive.
Con l’arrivo di Giménez, il tecnico italiano ha finalmente a disposizione il tipo di attaccante che desiderava: un attaccante versatile che unisce affilatura tecnica a finalizzazioni letali e disciplina tattica.
“Santiago non è solo un attaccante, è un attaccante completo”, ha dichiarato Sarri in conferenza stampa. “Sa come muoversi tra le linee, come pressare, come coordinare il gioco. È un giocatore che può far funzionare meglio l’intero sistema. Lo abbiamo portato qui perché è il futuro della Lazio”.
Sarri prevede di schierare Giménez come punto focale di un 4-3-3, supportato da Luis Alberto come direttore creativo e da Felipe Anderson o Mattia Zaccagni sulle fasce. L’intelligenza dei movimenti senza palla e la sua natura cinica permetteranno alla Lazio di attaccare con maggiore imprevedibilità, cosa che è mancata la scorsa stagione.
Dal Cruz Azul al Colosseo: l’ascesa di Santiago Giménez
Nato a Buenos Aires nel 2001 ma cresciuto in Messico, Santiago Giménez ha iniziato la sua carriera con il Cruz Azul, dove il suo naturale istinto da goleador lo ha rapidamente reso uno dei giovani talenti più promettenti della Liga MX. La sua avventura europea è iniziata nel 2022 con il Feyenoord, dove la sua ascesa è stata a dir poco esplosiva.
In due stagioni brillanti, Giménez ha segnato 49 gol in 86 presenze, guidando la squadra olandese alla conquista del titolo di Eredivisie e alla conquista dell’Europa League. La sua combinazione di compostezza, potenza aerea e fame di gol è stata paragonata a leggende come Edinson Cavani e Diego Milito.
A livello internazionale, Giménez è stato una rivelazione per la nazionale messicana, segnando gol decisivi nella CONCACAF Gold Cup del 2023 e diventando uno dei beniamini dei tifosi in Nord e Sud America. Il suo passaggio alla Lazio rappresenta ora un traguardo importante: l’opportunità di conquistare uno dei campionati più impegnativi d’Europa dal punto di vista tattico.
Perché la Lazio? Il progetto che lo ha convinto
Mentre diversi club importanti avanzavano offerte, Giménez ha scelto la Lazio dopo aver parlato direttamente con Maurizio Sarri e Claudio Lotito. L’allenatore ha delineato una chiara visione a lungo termine: una squadra costruita su gioventù, velocità e brillantezza offensiva, con Giménez al centro.
“Il progetto di Sarri mi ha convinto completamente”, ha rivelato Giménez. “È un allenatore che ama il calcio offensivo e crede nella crescita dei giocatori. Voglio imparare da lui, crescere sotto la sua guida e aiutare la Lazio a raggiungere nuovi traguardi. Insieme, possiamo creare qualcosa di speciale”.
L’accordo include anche incentivi basati sulle prestazioni, legati a gol, assist e qualificazione europea, a dimostrazione delle ambizioni del club di piazzarsi stabilmente tra le prime quattro posizioni e di puntare alla Champions League.
Roma dà il benvenuto al suo nuovo eroe
Quando Giménez è arrivato all’aeroporto di Ciampino, si sono susseguite scene di pura passione. Centinaia di tifosi della Lazio, vestiti di bianco e azzurro, si sono radunati per dare il benvenuto al loro nuovo numero 9. L’attaccante messicano ha sorriso, salutato e ha tenuto alta la sciarpa della Lazio sopra la testa, mentre i cori di “Santi! Santi! Santi!” riempivano l’aria.
Alla sua presentazione ufficiale a Formello, il centro sportivo del club, il presidente Lotito ha consegnato a Giménez l’iconica maglia numero 9, un tempo indossata da leggende come Miroslav Klose, Giorgio Chinaglia e Tommaso Rocchi. Il simbolismo era chiaro: il testimone è passato a una nuova generazione.
“Indossare questo numero è un grandissimo onore”, ha detto Giménez. “È più di una maglia: è un’eredità. Darò tutto per rendere orgogliosi i tifosi”.
Reazione dei tifosi e impatto globale
Da allora, i canali social della Lazio sono esplosi di entusiasmo. L’hashtag #BienvenidoGiménez è rapidamente diventato virale in Italia, Messico e Sud America, mentre tifosi ed esperti di calcio hanno elogiato l’operazione come un colpo da maestro di Sarri e una svolta strategica per il progetto biancoceleste.
I media messicani hanno celebrato il trasferimento come un momento di svolta per il loro panorama calcistico nazionale, evidenziando Giménez come un pioniere che segue le orme di Hugo Sánchez e Hirving Lozano in Serie A.
Occhi puntati all’Olimpico: il palcoscenico è pronto
Si prevede che Giménez faccia il suo debutto in Serie A davanti a un pubblico esultante allo Stadio Olimpico nelle prossime settimane. I biglietti per la prossima partita casalinga della Lazio sono già esauriti, mentre cresce l’attesa per la prima apparizione del messicano con la famosa maglia azzurra.
La squadra di Sarri, che punta a tornare tra le prime quattro e a sfidare Juventus, Inter e Milan per la supremazia, ha ora il suo nuovo talismano: un giocatore capace di trasformare le occasioni in vittorie e la passione in trofei.
Un nuovo impero sorge a Roma
Con Santiago Giménez a guidare l’attacco e Maurizio Sarri a dirigere da bordo campo, la Lazio si imbarca in uno dei progetti più entusiasmanti degli ultimi anni. Il mix di raffinatezza tattica, energia giovanile e talento latino potrebbe trasformare i biancocelesti in autentici contendenti al titolo.
La Roma ci crede di nuovo.
I tifosi sognano di nuovo.
E Santiago Giménez, l’attaccante d’oro del Messico, ha appena preso il volo con le Aquile di Roma.
Benvenuto alla Lazio, Santiago Giménez. La Città Eterna attende i tuoi gol.

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