Secondo *Tuttosport*, il direttore tecnico del Torino Davide Vagnati ha già iniziato a gettare le basi per l’imminente mercato invernale, e il suo ultimo viaggio di scouting suggerisce che i piani difensivi del club stanno iniziando a prendere forma. Il rapporto rivela che Vagnati si è recentemente recato in Polonia per osservare il difensore centrale francese del Legia Varsavia **Steve Kapuadi**, il cui profilo ha nuovamente catturato l’attenzione della squadra torinese.
Kapouadi, classe 1998, è un **difensore centrale mancino** noto per la sua presenza imponente, la sua potenza aerea e la sua calma in fase di possesso. Già monitorato dal Torino durante l’ultima sessione di calciomercato estiva, il nome del giocatore è riemerso mentre il club cerca di rafforzare la propria difesa per la seconda metà del campionato di Serie A. Il viaggio di Vagnati in Polonia indica che l’interesse del Torino per il 26enne non è casuale: è deliberato, strategico e potenzialmente vicino a un avvicinamento formale.
### Un difensore con il profilo giusto
Nel calcio moderno, i difensori centrali mancini sono merce preziosa e il Torino, sotto la guida di Marco Baroni, ha da tempo puntato sull’equilibrio e sulla versatilità della propria linea difensiva. Kapuadi si adatta perfettamente a questo schema. Alto più di 1,90 metri, combina la superiorità fisica con una competenza tecnica che gli permette di giocare agilmente in difesa, una caratteristica essenziale nel sistema di gioco di Baroni.
Al Legia Varsavia, Kapuadi è diventato uno dei difensori più costanti dell’Ekstraklasa. La sua compostezza sotto pressione, la sua capacità di leggere il gioco e le sue doti di leadership lo hanno reso un pilastro della difesa del Legia. Inoltre, le sue prestazioni sia nelle competizioni nazionali che in quelle europee non sono passate inosservate. Gli osservatori del Torino, che a quanto pare hanno seguito da vicino i suoi progressi la scorsa stagione, lo considerano un giocatore in grado di adattarsi rapidamente alle esigenze tattiche e fisiche della Serie A.
### La lungimiranza di Vagnati
L’approccio proattivo di Davide Vagnati alla pianificazione della rosa è stato uno dei punti di forza del Torino negli ultimi anni. Viaggiando personalmente per valutare Kapuadi, il direttore tecnico dimostra l’impegno del club nel preparare la squadra in modo approfondito prima di avviare le trattative. Questo metodo pratico si è spesso rivelato utile per il Torino, individuando talenti poco noti prima che attraessero la concorrenza di club più grandi.
La tempistica della visita di Vagnati suggerisce anche una lungimiranza strategica. Con la finestra invernale ancora a poche settimane di distanza, il Torino si sta posizionando in anticipo, puntando a concludere accordi prima che il mercato si congestioni di mosse reattive. Se Kapuadi dovesse continuare la sua ottima forma in Polonia, il suo valore potrebbe aumentare, rendendo un accordo anticipato sia conveniente che prudente.
### Il contesto delle esigenze difensive del Torino
Il rendimento difensivo del Torino in questa stagione è stato relativamente solido, ma persistono preoccupazioni sulla profondità e l’equilibrio sul lato sinistro della difesa. Infortuni e prestazioni incostanti tra i difensori esistenti hanno spinto il club a considerare rinforzi. L’arrivo di Kapuadi non solo garantirebbe stabilità, ma anche competitività, un elemento che potrebbe migliorare le prestazioni complessive del reparto difensivo.
Inoltre, la pianificazione a lungo termine del Torino riflette la consapevolezza che la sostenibilità e l’evoluzione della squadra sono vitali per mantenere la competitività in Serie A. Giocatori come Kapuadi, che stanno entrando nel loro periodo migliore e hanno ancora margini di crescita, rappresentano il tipo di investimento calcolato che si allinea alla filosofia di reclutamento del Torino.
### La strada da percorrere
Sebbene non siano state confermate trattative ufficiali, il rinnovato interesse del Torino per Steve Kapuadi suggerisce che i colloqui potrebbero progredire una volta aperta la finestra di mercato a gennaio. Per il Legia Varsavia, perdere un giocatore così chiave a metà stagione sarebbe un duro colpo, ma le difficoltà finanziarie e il fascino della Serie A potrebbero rendere l’accordo fattibile per entrambe le parti.
Se il Torino riuscisse a portare Kapuadi in Italia, potrebbe rivelarsi un affare brillante e discreto, che rafforzerebbe le proprie opzioni difensive e metterebbe in mostra l’attenzione di Vagnati per i talenti emergenti. Con l’avvicinarsi dell’inverno, i tifosi del Torino possono aspettarsi ulteriori sviluppi, ma una cosa è chiara: **Steve Kapuadi è passato dall’essere un nome da scouting a un obiettivo importante nel radar del Torino.**
In un mercato in cui le opportunità spesso vanno e vengono rapidamente, la trasferta di Vagnati in Polonia potrebbe essere il passo decisivo per garantire che il Torino sia pronto a colpire per primo.

Leave a Reply