La nuova Inter prende forma con il difensore tedesco al centro del cambiamento strutturale e il centrocampista talismanico in piena forma

Cristian Chivu e il suo segno sull’Inter stanno diventando inconfondibili, mentre una nuova squadra prende forma con Hakan Calhanoglu a tutto gas e Yann Bisseck al centro della difesa.


Dopo la battuta d’arresto di Napoli, la squadra ha risposto con enfasi contro la Fiorentina.

È stata una prestazione che ha evidenziato sia la chiarezza tattica che l’unità dello spogliatoio.

La Gazzetta dello Sport ha descritto come le idee di Chivu stiano prendendo piede attraverso “nuove combinazioni” in campo.

Lo spostamento di Yann Bisseck al centro della difesa, l’emergere di Petar Sucic a centrocampo e la rotazione dei giovani attaccanti Francesco Pio Esposito e Ange-Yoan Bonny al fianco di Lautaro Martinez indicano tutti un cambiamento calcolato piuttosto che aggiustamenti a breve termine.
Il riposizionamento di Bisseck è visto come un cambiamento strutturale, non un esperimento.

Francesco Acerbi è sempre più fuori dai giochi e probabilmente se ne andrà a fine stagione.

Pertanto, il tedesco si inserisce perfettamente nell’aggressività di Chivu.

Allo stesso tempo, Hakan Calhanoglu è stato rivitalizzato.

Un tempo simbolo del nucleo invecchiato dell’Inter, il centrocampista turco ha ritrovato energia sotto la guida di Chivu, trasformandosi sia in un leader che nel capocannoniere della squadra.

In effetti, la stella turca aveva quasi lasciato l’Inter in estate, ma alla fine è rimasta in nerazzurro.

Soprattutto, il più grande successo dell’allenatore risiede nella mentalità.

Chivu insiste sulla calma sotto pressione e sulla compostezza nei momenti più caldi.

Tratti che ora, quindi, definiscono una squadra che inizia ad assomigliare molto alla sua.

Be the first to comment

Leave a Reply

Your email address will not be published.


*