REPORT: La Juventus è disposta a rompere il tetto salariale per mantenere gli obiettivi di Chelsea e Spurs

Secondo quanto riferito, la Juventus sarebbe determinata a trattenere Dusan Vlahovic dopo aver riconquistato il suo posto da titolare sotto la guida di Luciano Spalletti.

Il serbo avrebbe avuto un piede fuori dalla porta prima dell’arrivo del 66enne allenatore. Sebbene avesse giocato con Igor Tudor, quest’ultimo aveva spesso favorito Jonathan David, nonostante avesse segnato un solo gol dall’inizio della stagione. Secondo La Gazzetta dello Sport, il miglioramento della forma dell’attaccante ha cambiato i piani del club.

Il direttore generale della Juventus, Damien Comolli, avrebbe rinunciato a raggiungere un accordo con l’agente del giocatore, Darko Ristic, rassegnandosi a perdere il giocatore a parametro zero a fine stagione. Come spiega la fonte, la Juventus si è autoimposta un tetto salariale, rifiutandosi di pagare ai giocatori stipendi superiori ai 6 milioni di euro all’anno.

Eppure, la gerarchia potrebbe fare un’eccezione per Vlahovic, che attualmente gode di uno stipendio netto di 12 milioni di euro grazie al redditizio contratto firmato dalla precedente dirigenza del club (Andrea Agnelli, Maurizio Arrivabene e Federico Cherubini).

GdS sostiene quindi che i bianconeri siano disposti a offrire al nazionale serbo uno stipendio di 8 milioni di euro all’anno.

Tuttavia, il rapporto ritiene che la missione della Juve non sarà semplice, soprattutto con squadre come Chelsea, Manchester United, Tottenham e Bayern Monaco tutte sulle tracce dell’attaccante.

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