Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, sarà processato dopo che un tribunale italiano ha dichiarato che lui e altri dirigenti hanno falsificato i dati relativi al trasferimento di Victor Osimhen dal Lille cinque anni fa.
De Laurentiis e altri alti dirigenti del Napoli inizieranno il processo il 2 settembre 2026. Il trasferimento di Osimhen ha comportato scambi di giocatori, gonfiati.
Secondo la Procura, il Napoli ha utilizzato plusvalenze fittizie e manipolazioni contabili per falsificare i bilanci del club, una versione fermamente respinta da De Laurentiis, che, secondo La Gazzetta dello Sport, non ha mai partecipato alle udienze.
Il quotidiano italiano ha riportato i commenti dei tre avvocati del proprietario del Napoli: “Siamo assolutamente sbalorditi dalla decisione del giudice. L’accusa e i pubblici ministeri hanno sottolineato nelle loro (precedenti) argomentazioni che il Napoli non ha beneficiato di alcun vantaggio in questo caso”.
“Esprimiamo il nostro shock e sgomento per l’atto di accusa emesso dal giudice istruttore di Roma”, si legge. “Tutte le indagini tecniche, svolte con il massimo rigore, hanno dimostrato inequivocabilmente la regolarità dell’operato del club, sia nella contabilizzazione delle transazioni che nei trasferimenti dei giocatori.
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